San Lorenzo, a Casamassima due giorni di festa all’antica badia benedettina

A Casamassima due giorni di festa, all’antica badia benedettina nata nel decimo secolo dopo Cristo - che oggi si trova nei pressi della statale che porta a Turi, a circa 2 chilometri fuori dell’abitato - per celebrare la festività di San Lorenzo, simbolo di un’importante identità secolare.

Ad aprire il programma, mercoledì 9 agosto alle 18.30, sarà la narrazione della storia di San Lorenzo, a cura dei soci della sezione locale dell’Archeoclub Italia, organizzatori dell’evento patrocinato e promosso da Comune di Casamassima, basilica pontificia di San Nicola in Bari, parrocchia Santa Croce e parrocchia San Vincenzo Ferrer di Casamassima.

A seguire, alle 19, percorso cittadino della bassa musica della Città di Bitonto, diretta dal Maestro Michele Tarantino.

Giovedì 10 invece, giorno di San Lorenzo secondo il nostro calendario gregoriano, apertura della badia, alle 6, ancora sulle note della bassa musica della Città di Bitonto. Alle 6.30 celebrazione eucaristica, con la partecipazione di padre Savino Somma della basilica di San Nicola in Bari, e del parroco della chiesa Santa Croce di Casamassima, don Carlo Lattarulo.

Alle 18.30, celebrazione della messa vespertina con padre Giovanni Distante, priore della basilica di San Nicola.

Alle 19, ancora, Giuseppe Monfreda, presidente della sezione casamassimese dell’Archeoclub Italia, darà vita all’incontro culturale dal tema ‘Le origini storiche romane di Casamassima’, mentre alle 20 il soprano Annalisa Peschetole e la cantante Daniela Diomede saranno protagoniste dello spettacolo ‘L’arte del bel canto’, dalle origini a oggi. A condurre la serata, Giuseppe Emilio Carelli, ex docente e socio dell’Archeoclub di Casamassima.

A concludere i festeggiamenti, i giochi pirici ‘Le lacrime di San Lorenzo’, a cura della Maxima Fireworks. Gli addobbi floreali che abbelliranno la chiesetta sono a cura della Piccola Sanremo di Casamassima.