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Parcheggio pubblico: Confconsumatori avanza una proposta

Michele Micunco, presidente dell'Associazione, spiega l'inefficacia dell'organizzazione del servizio di parcheggio pubblico ad Altamura. E poi conclude: "Facciamo come a Foggia"

La Confconsumatori di Altamura attraverso una nota del suo presidente Michele Micunco esprime delle considerazioni in merito all’organizzazione del parcheggio pubblico cittadino: le fasce orarie sottoposte a pagamento sono troppo ampie e nonostante tutto, non contribuiscono alla riduzione del traffico veicolare. Pertanto l'associazione chiede una maggiore collaborazione e compartecipazione tra Palazzo di Città e le associazioni di Categoria. Vi riportiamo interamente il comunicato; in fondo la proposta.

“Nella città di Altamura come nella maggior parte d’Italia è attivo il servizio di parcheggi pubblici a pagamento regolamentati da parcometri. Il numero di posti auto a pagamento, segnati dalle strisce blu, è di 609. Sono 204 i posti liberi a compensazione, segnati dalle strisce bianche (la legge prevede che siano un terzo di quelli a pagamento), 33 stalli, di colore giallo, sono riservati ai portatori di handicap. Inoltre vengono istituiti parcheggi riservati ai veicoli privati di amministratori e dirigenti in piazza Repubblica (sono 7, vicino all’ex Comando dei vigili) e in piazza Matteotti per i mezzi di proprietà comunale. Le tariffe: 80 centesimi all’ora nelle aree interne o limitrofe al centro storico (piazza Matteotti, via Vittorio Veneto, via Garibaldi, corso Umberto e corso Vittorio Emanuele); 50 centesimi per tutte le altre. Il pagamento è di minimo 20 centesimi (durata 15 minuti). I parcheggi funzionano tutti i giorni della settimana ad esclusione dei festivi: gli orari vanno dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 21.
 
Nell’organizzazione di questo servizio, da parte dell’Amministrazione Comunale,  la Confconsumatori di Altamura, come le altre associazioni (artigiani, operai, lavoratori, commercianti e liberi professionisti) non è stata mai interpellata tanto meno informata. I punti di debolezza sono molteplici ad esempio la fascia oraria a pagamento appare troppo ampia , se confrontata ad altre realtà simili a quella della nostra città, si potrebbe far pagare dalle 17:00 anziché dalle 15:00, allungando così la sospensione della tariffazione nella pausa pranzo.
 
Altro fattore determinante da non trascurare  è quello della riduzione del traffico veicolare, che dovrebbe essere un obiettivo primario di qualunque amministrazione. Tenendo presente questo obiettivo si potrebbero intraprendere molteplici iniziative: l’aumento degli stalli gratuiti per moto e bici; l’installazione di parcometri che accettino il pagamento con Bancomat e/o Carta di credito con possibilità di resto; rivedere il piano di disegno delle strisce blu, eliminando quelle agli incroci, in prossimità dei cassonetti (tantissimi) e della sosta di mezzi pubblici; la gratuità per il sabato pomeriggio/sera per agevolare lo shopping; la possibilità di effettuare abbonamenti settimanali; la gratuità nelle zone critiche come quella nei pressi dell’ospedale. Infine vogliamo segnalare una proposta fatta dalle sigle del consumo della città di Foggia, la cosiddetta “multa dolce”, cioè una sanzione pari al costo dell’intera giornata di parcheggio (massimo 8 euro) “nel caso in cui il cittadino abbia provveduto ad esporre il tagliando e non lo abbia rinnovato in tempo ragionevole. 
 
La Confconsumatori Altamura chiede al Sindaco e a tutta la giunta di prendere atto delle necessità di questa Città di effettuare un salto di qualità, valutando l’efficacia degli interventi sulla mobilità urbana al fine di migliorare  la qualità dell’aria e della salute dei cittadini”.

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