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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

'Psicologi di base' in servizio nelle Asl pugliesi, la Commissione regionale approva il disegno di legge

La proposta di legge, a firma della Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, è stata approvata all'unanimità: le attività (gratuite) saranno svolte da liberi professionisti in rapporto convenzionale con la Sanità Pubblica

La Commissione regionale Sanità presieduta da Mauro Vizzino, ha approvato all’unanimità la proposta di legge (a firma della Presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, contenente le disposizioni in materia di istituzione del servizio di psicologia di base.La presidente ha illustrato il testo di legge, evidenziando che con tale norma si intende istituire la figura dello psicologo di base, ampliando l’offerta dei servizi sanitari per le cittadine e i cittadini, con la finalità di prendersi cura della persona e della sua salute anche in relazione agli aspetti psicologici.

Loredana Capone ha sottolineato che l’emergenza sanitaria di Covid-19 ha impattato in maniera significativa sulla sfera psicologica ed emozionale degli individui e ha causato una crescente emersione di disturbi psicologici, con un conseguente incremento della domanda di assistenza nell’ambito dei bisogni e delle cure di carattere psicologico della popolazione, con particolare riferimento ad alcune fasce di età, come bambini ed adolescenti. 

Il servizio di psicologia di base previsto nel disegno di legge approvato oggi ha la finalità di sostenere ed integrare l'azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell'intercettare e nel rispondere ai bisogni assistenziali di base dei cittadini e delle cittadine pugliesi.

Il servizio è realizzato da ciascuna Asl, nell'ambito dei distretti socio sanitari, ed è svolto da psicologi liberi professionisti a rapporto convenzionale. Lo psicologo di base è inserito nel distretto sociosanitario per l'attività di assistenza psicologica primaria e opera in collaborazione con medici di medicina generale, con i pediatri di libera scelta e con gli specialisti ambulatoriali. La Regione Puglia è tenuta ad istituire un organismo indipendente con funzioni di Osservatorio regionale che deve svolgere un'azione di controllo, programmazione ed indirizzo sulle attività prestate dallo psicologo di base, anche in funzione dei bisogni di salute emergenti nel territorio. È previsto uno stanziamento finanziario di 450mila euro per il 2023, il fondo crescerà a un milione e mezzo per gli anni successivi.

"Oggi, con l’unanimità raggiunta in Commissione, abbiamo lanciato un segnale ben preciso: il benessere psicologico è un diritto e nostro compito è lavorare per rispondere a un bisogno che per troppo tempo è rimasto marginale - ha dichiarato il consigliere regionale Pierluigi Lopalco, presidente del Gruppo Misto - L’offerta pubblica del supporto psicologico, ha il duplice obiettivo di recepire e intercettare bisogni che spesso rimangono inascoltati e ridurre le disuguaglianze poiché troppo spesso ad averne più bisogno sono coloro che non possono permettersi di rivolgersi al privato. La parola d’ordine deve essere 'integrazione'. Non si può trattare in maniera differente la malattia organica da quella psicologica ed è per questo che occorre una visione integrata della salute e, di conseguenza, una presa in carico integrata".

"Non c’è salute senza salute mentale; oggi è stata compiuta una inversione di strategia nella cura della persona anche in Puglia - ha sottolineato il consigliere regionale Michele Mazzarano - “Si tratta di una legge che rimette al centro la cura della persona e della sua salute anche in relazione agli aspetti psicologici. Un tema di cui si dibatte da oltre vent’anni e che, probabilmente a causa della pandemia e delle sue conseguenze, è tornato di attualità. L’obiettivo è di ripensare le politiche sanitarie, a cominciare dalla organizzazione dell’offerta sui territori, innalzando la qualità delle risposte ai bisogni di salute della popolazione e le pratiche per il rispetto dei diritti di cittadinanza".

"I Pugliesi hanno tutto il diritto di poter contare su uno psicologo di base - ha commentato Loredana Capone - che non gravi ulteriormente sulle loro tasche, e che, insieme al medico di medicina generale e al pediatra, si prenda cura della mente oltre che del corpo, perché se un disturbo viene riconosciuto e trattato subito c’è una speranza in più che non diventi una vera e propria malattia. È fondamentale, allora, far partire quanto prima questo importante servizio con l’idea di potenziarlo sempre più nei prossimi anni. L’obiettivo della proposta di legge è quello di garantire a tutte le cittadine e i cittadini pugliesi un supporto psicologico di base gratuito. La figura dello psicologo di base, infatti, sarà inserita in ciascuno dei distretti sociosanitari pugliesi e lavorerà in stretta connessione con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. I costi dell'assistenza prestata saranno a carico del Servizio Sanitario Regionale. La Proposta di Legge prevede un investimento di un 1.950.000 euro per gli anni 2023 e 2024 e di 1.500.000 dal 2025 in poi. È prevista, inoltre, l’istituzione dell’osservatorio regionale con funzioni di controllo, programmazione e indirizzo sulle attività di Psicologia di base, anche al fine di avere un monitoraggio costante delle esigenze di salute che via via emergono in Puglia".

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