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Cronaca Modugno

Scandalo tangenti al Comune di Modugno, giovedì e venerdì gli interrogatori

Il 6 e 7 dicembre i dodici arrestati compariranno davanti al gip per gli interrogatori di garanzia. Intanto oggi la Prefettura ha nominato il commissario che guiderà il Comune fino alle prossime elezioni

Tra il 2005 e il 2011 avrebbero "orientato l'esercizio della funzione pubblica del comune di Modugno al proprio interesse privato", chiedendo per qualsiasi pratica coinvolgesse il Comune, in particolare nel settore dell'edilizia, il pagamento di tangenti da parte degli imprenditori e dimostrando di "controllare le decisioni del consiglio comunale".

A vario titolo, dovranno rispondere di questo il 6 e 7 dicembre prossimo al gip del tribunale di Bari Ambrogio Marrone le 12 persone - tra amministratori, consiglieri e dirigenti comunali - arrestate il 30 novembre scorso a Modugno dalla Guardia di Finanza. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione per delinquere, concussione, corruzione, falso, truffa, estorsione, ricettazione, peculato e lottizzazione abusiva.

Giovedì 6 dicembre sono fissati gli interrogatori di garanzia per sei dei 12 indagati agli arresti domiciliari: tra loro ci saranno il sindaco di Modugno, Mimmo Gatti (Pd), e Saverio Pascazio, architetto e consigliere comunale del Pd. Venerdì saranno interrogati gli altri sei arrestati, tra cui il capo dell'opposizione in Consiglio comunale, Pinuccio Vasile (Udc) all'epoca dei fatti. Saranno sentiti il 7 dicembre anche Vito Carlo Liberio, ex assessore Pd all'urbanistica, e il precedessore di Gatti alla guida di giunte di centrosinistra al Comune di Modugno, Pino Rana (prima Pd, poi Udc). (Ansa)

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