rotate-mobile
Cronaca Bari Vecchia / Piazza dell'Odegitria

Emergenza acqua a Bari vecchia, in alcune zone è ancora razionata

In molte zone del borgo antico l'acqua arriva soltanto per poche ore al giorno, mentre tante lavatrici si fondono per la scarsa pressione. Il vicepresidente dell'Acli Dalfino Fanelli: "Necessario trovare una soluzione definitiva"

Superata la fase acuta che aveva colpito la città vecchia, il problema dell'acqua non può ad oggi dirsi risolto. A farsi portavoce di questo appello è Michele Fanelli del circolo Acli Dalfino, che dalla sua sede in Piazza Odegitria a due passi dalla Cattedrale, è da tempo il punto di riferimento per tanti baresi che vivono con l'acqua per poche ore al giorno .

“Il problema della carenza d'acqua nel borgo antico - spiega Fanelli a Baritoday - risale al 2000 quando si scatenò una vera propria insurrezione popolare che convinse i responsabili dell'acquedotto a promettere la realizzazione di un by-pass e di una maxi cisterna nel porto che potesse far arrivare l'acqua nel borgo antico.  Da allora aspettammo la prima legislatura del sindaco Michele Emiliano perché venisse realizzato il by-pass - continua - La situazione sembrava in effetti essersi risolta, senonché a Febbraio di quest'anno abbiamo subito una nuova crisi che ha portato trecento persone a firmare affinché si  risolvesse il problema. A partire da Aprile bisogna ammettere che l'emergenza si è andata attenuando, ma ad oggi non è risolta del tutto”.

La zona più colpita è quella di San Pietro dove l'acqua arriva per poche ore al giorno, ma ci sono difficoltà anche tra gli abitanti di strada Bianchi Dottula e delle zone limitrofe al Castello Svevo – aggiunge Fanelli -  Probabilmente il problema della mancanza acqua è dovuto all'aumentare negli ultimi anni delle navi da crociera che stazionano nel porto di Bari e all'apertura di centinaia di locali nel borgo antico che hanno tutti le cisterne a caduta e un consumo d'acqua notevole. Nelle case invece, le autoclavi in genere sono quasi sempre collocate in alto, a Bari vecchia ci sono degli oggettivi problemi di spazio e quindi non è possibile l'istallazione di cisterne a caduta ovunque.  Proprio questa situazione ha fatto sì che la scarsa pressione non permetta all'acqua di raggiungere le autoclavi – spiega il vicepresidente dell'Acli Dalfino -  Inoltre in questi giorni stanno arrivando molte segnalazioni di lavatrici che proprio per la scarsa pressione fondono i motori”.

È necessario – conclude - trovare una soluzione definitiva per Bari vecchia che sia quella della maxi cisterna del porto o quella di aumentare la pressione dell'acqua. Bisogna risolvere definitivamente il problema e non essere costretti a vedere donne anziane o famiglie con malati costretti a scendere a fare rifornimento d'acqua alle fontane specie ora che arriva la stagione più calda”.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza acqua a Bari vecchia, in alcune zone è ancora razionata

BariToday è in caricamento