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Cronaca Bari Vecchia

Lampioni spenti, archi ed edicole votive nel degrado: "Bari vecchia dimenticata"

L'allarme lanciato dal circolo Acli Dalfino: l'arco Vanese e in corte Cavallerizza "cadono a pezzi", Castello svevo e alcuni tratti del lungomare "al buio"

L'arco Vanese "sta cadendo a pezzi", mentre l'arco in Corte Cavallerizza "si sta sbriciolando dalla base". E ancora, il patrimonio di edicole votive della città vecchia "in un totale stato di abbandono e degrado", "trafugate, danneggiate dalle intemperie o manomesse in maniera impropria".

A lanciare l'allarme da Bari vecchia è il circolo Acli Dalfino, che torna a chiedere interventi a tutela del patrimonio artistico e architettonico del borgo antico.

Il circolo segnala inoltre problemi con l'illuminazione pubblica: "Il Castello è buio, sul Lungomare tratto dal Porto al Margherita, moltissimi lampioni sono spenti da mesi e mesi", mentre si registra anche "una recrudescenza di atti criminali".

"Questa grave situazione - conclude il presidente dell'Acli Dalfino - è stata segnalata con raccomandata anche alla Soprintendenza dei beni culturali, ed all’Assessorato alla Cultura del Comune di Bari, con la speranza che dalle promesse, e dalle tante belle parole, mai mantenute, si passi ai fatti concreti".

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