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Cronaca

Affitti salati e poche residenze, università cara per gli studenti pugliesi: "Oltre 1100 idonei senza alloggio"

La 'fotografia' di Link-Rete della Conoscenza per gli atenei della Regione. A Bari una stanza singola costa mediamente 226 euro. Oltre 3mila le domande presentate per un posto in una residenza universitaria

In Puglia oltre 3mila studenti universitari hanno richiesto un alloggio ma sono solo 1878 i posti disponibili nelle residente di Bari, Foggia, Lecce e Taranto. Un'esclusione di oltre 1100 ragazzi, a fronte di un caro affitti inarrestabile nella regione: nel capoluogo, mediamente, il costo di una stanza singola si aggira sui 226 euro. La 'fotografia' è stata scattata da Link-Rete della Conoscenza che denuncia le spese sempre più "inaccessibili" per molti studenti, costretti a cercare canoni più bassi in zone peggio collegate delle città. Aumentano anche le richieste di borse di studio: sono 15253 le domande presentate, tra cui 5796 da matricole, con un aumento complessivo di 700 richiedenti: "Senza un incremento rilevante delle risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia - spiega Link - sarà allarme, gli studenti rischiano di rimanere senza borsa a causa dell’insufficienza​ ​delle​ ​risorse​ ​ordinarie​ ​a​ ​raggiungere​ ​la​ ​copertura​ ​totale​ ​delle​ ​domande".

Link: "Scegliere la persona giusta per guidare l'Adisu"

Rete della Conoscenza chiede anche chiarimenti sul futuro dell'agenzia, al centro di un dibattito sviluppato nei giorni scorsi: "Da indiscrezioni, emerse a mezzo stampa - affermano - sembrerebbe che sia il Direttore dell’Università Telematica Pegaso il profilo individuato dal presidente Michele Emiliano per assumere questa responsabilità. Certamente le problematiche e le esigenze per garantire concretamente il diritto allo studio ai giovani pugliesi non sono poche né semplici da risolvere, quindi, ci auspichiamo che tale profilo sia il più adatto a confrontarsi con questo piano, che impone numerose questioni imprescindibili nell’agenda politica dell’Agenzia. Ci chiediamo se la scelta di tale professionalità sia la più consona per entrare subito nel vivo di tali urgenze in questo periodo cruciale per le sorti del Diritto allo Studio, vale a dire quello in cui si gettano le basi per definire le risorse da usare per erogare borse e servizi, si pubblicano le graduatorie, si cominciano a erogare le prime borse".

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