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Cronaca

Buoni spesa e beni di prima necessità per 400 famiglie: a Terlizzi il sostegno per il caro bollette

L'iniziativa del Comune prevedeva il rimborso delle utenze nelle ricevitorie, ma siccome non sono arrivate richieste dagli esercenti, sono stati convertiti in buoni per oltre 77mila euro

Buoni spesa e generi di prima necessità per sostenere le famiglie colpite dal caro bolletta. È l'iniziativa del Comune di Terlizzi intitolata 'Buono Amico', che permetterà così di spendere oltre 77mila euro di bonus utenze per luce e gas stanziate dall'amministrazione.

"Un aiuto economico destinato alle famiglie che in questo momento particolare diventa prezioso per far fronte al caro bollette" ricorda il sindaco Ninni Gemmato. I bonus ammontano a 150 euro per i nuclei familiari sino a tre componenti; 250 euro per i nuclei con più di tre componenti. A tutto ciò si aggiunge ancora un ulteriore aiuto per il pagamento della tassa rifiuti (TARI): altri 150 euro per i nuclei familiari fino a tre componenti; 250 euro per i nuclei familiari con più di tre componenti.

Il meccanismo in un primo momento prevedeva il saldo diretto di luce e gas presentando le fatture presso le ricevitorie. Tuttavia, dal momento che non è giunta nessuna manifestazione di interesse da parte degli esercenti abilitati al pagamento delle utenze domestiche, il Comune ha deciso di convertire il contributo per le bollette in buoni spesa alimentari di pari valore.

"Le oltre 400 famiglie che hanno già presentato istanza per il contributo relativo alle utenze domestiche, a partire da lunedì prossimo riceveranno il bonus di 150 euro o 250 euro (a seconda del nucleo familiare) sotto forma di buoni spesa da spendere nei negozi di generi alimentari. Il bonus utenze si aggiungerà ai buoni spesa per beni alimentari e di prima necessità già previsti dal bando Buono Amico", spiega Francesco Barione, consigliere delegato alle Politiche Sociali. 

L’accredito del bonus utenze avverrà sempre in forma digitale. L’importo del contributo sarà associato al codice fiscale del beneficiario che non dovrà dunque recarsi presso gli uffici comunali: a partire da lunedì 14 marzo e nei giorni seguenti, tutti i beneficiari riceveranno direttamente sul proprio telefonino un codice pin di cinque cifre e con quello potranno subito fare la spesa nei negozi convenzionati che espongono il logo Buono Amico.

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