Scuola, sì della giunta al comodato d'uso gratuito dei libri di testo
I testi saranno acquistati dagli istituti e "prestati" agli studenti che dovranno restituirli a fine anno scolastico. Soddisfatte le associazioni studentesche: "Passo in avanti verso un vero diritto allo studio"
Libri di testo in comodato d'uso gratuito per gli studenti delle scuole medie e superiori baresi: la delibera che raccoglieva la proposta sostenuta dall'Unione degli Studenti ha ottenuto in questi giorni l'ok della giunta comunale.
A partire dal prossimo anno scolastico, dunque, saranno le stesse scuole ad acquistare i libri di testo, "prestandoli" agli studenti che dovranno poi restituirli a fine anno, per permettere ad altri alunni di ottenerli in prestito l'anno successivo. I fondi per l'acquisto dei libri verranno erogati dal Comune, che provvederà a distribuire a ciascun istituto le risorse ricevute dalla Regione sulla base dei stessi criteri già utilizzati per l'assegnazione dei “buoni libro” alle famiglie.
Soddisfatta per l'approvazione della delibera l'Unione degli Studenti: "Oggi uno studente di primo superiore spende dai 400 ai 700 euro solo per l'acquisto dei libri scolastici, - scrive l'associazione in una nota - una somma alla quale va aggiunta quella necessaria per tutto il restante materiale scolastico: il caro-libri è infatti una delle principali barriere fra gli studenti e l'accesso ai saperi". "In questo modo - proseguono gli studenti riferendosi al comodato d'uso gratuito - non c'è solo un risparmio economico rilevante, ma anche meno spreco di carta, e, fra l'altro, l'abbattimento della logica individualista a favore di una visione più collettiva della scuola tutta, che passa anche dal semplice libro". "Il comodato d'uso - concludono - è “solo una parte di quello che ci spetta”, una prima vittoria verso il totale abbattimento delle barriere per l'accesso al mondo della formazione, per un diritto allo studio reale, per una scuola davvero pubblica e aperta a tutti".
