Condannato per aggressione, non potrà accedere ai locali della città per 6 mesi: daspo urbano per un 23enne di Conversano
La sentenza era stata emessa lo scorso gennaio dalla Corte d'Appello di Bari, ieri è arrivato anche il provvedimento del Questore: il giovane, accusato di lesioni personali, non potrà entrare nei pubblici esercizi della cittadina dalle 20 di sera alle 3 di mattina
Il 23enne non potrà entrare nei locali che animano la vita notturna di Conversano per i prossimi 6 mesi. Il provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane (Dacur), emesso ieri dal questore di Bari è stato indirizzato nei confronti di un giovane, condannato lo scorso gennaio, dalla Corte di Appello di Bari, alla pena di 20 giorni di permanenza domiciliare perché ritenuto responsabile del reato di lesioni personali, sentenza divenuta irrevocabile a giugno scorso.
L'episodio che ha sancito la condanna risalirebbe al 2015 quando il ragazzo, all'epoca minorenne, avrebbe aggredito un coetaneo spingendolo contro un muro e colpendolo con calci, pugni all’altezza del volto e in varie parti del corpo perché questi gli aveva impedito di entrare in un locale del centro storico della città. A seguito della denuncia sporta dalla vittima, l’autore era stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Conversano. Il provvedimento amministrativo di accesso alle aree urbane è stato circoscritto alla fascia oraria che va dalle 20 di sera alle 3 di mattina.
