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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Corato

Si presentano armati per chiedere il pizzo al fruttivendolo, poi lo rapinano: fermata banda nel Barese

L'episodio a Corato nella mattinata: in quattro sono finiti in carcere a Trani. Il titolare del negozio era stato colpito con il calcio di una pistola dopo il rifiuto di corrispondere una somma mensile per la 'protezione'

Sono finiti in manette i quattro responsabili in concorso della rapina avvenuta questa mattina in un fruttivendolo di Corato. Indagini lampo dei carabinieri, seguite all'azione criminosa della banda: poco dopo le 8 tre soggetti, 

di cui uno armato di pistola, si sono presentati nel negozio di frutta e verdura del centro cittadino per chiedere al titolare, sotto la minaccia dell’arma, del denaro da corrispondere con periodicità, mentre un quarto complice li aspettava in macchina. Alla ferma reazione del titolare, i tre soggetti non si sono fatti scrupolo a colpirlo con il calcio della pistola alla testa e a sottrargli la somma di 20 euro e il cellulare, per poi darsi alla fuga, con l’auto guidata dal complice.    

Prontamente intervenuti sul posto, i carabinieri della locale Stazione hanno subito visionato le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza della zona. Le serrate indagini, condotte dai Carabinieri della Sezione Operativa di Molfetta e del Nucleo Investigativo di Bari, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di identificare i presunti autori della rapina, i quali dopo il delitto, tra l’altro, hanno pensato bene anche di andare a fare colazione in un bar del centro. Le ricerche, condotte senza soluzione di continuità, con l’impiego di diverse pattuglie dei Carabinieri hanno consentito di trovare tre dei soggetti - un 27enne, un 23enne e un 24enne, tutti già noti alle forze dell’ordine - in un appartamento, nella disponibilità di uno di loro, dove nel frattempo si erano rifugiati. Qui, tra l’altro è stata rinvenuta la pistola, risultata una scacciacani, e il cellulare della vittima. Il quarto uomo - un 36enne anche lui con precedenti - invece è stato trovato poco dopo a bordo della sua autovettura, all’interno della quale sono state rinvenute anche 8 dosi di cocaina. Il titolare dell’esercizio commerciale, per la contusione al capo, è stato medicato sul posto da personale del 118. I componenti della banda sono stati quindi trasferiti in carcere, come disposto dal Pm di turno della Procura di Trani, che ha chiesto la convalida dell’arresto e l’emissione di idonea misura cautelare. Sono accusati di tentata estorsione, rapina e porto abusivo di arma.

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