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Cronaca

Giornata della Memoria, un reportage fotografico per non dimenticare l'Olocausto

Questa mattina l'inaugurazione della mostra fotografica del fotoreporter barese Vincenzo Catalano nella piazza antistante il Palazzo dell'Economia in corso Vittorio Emanuele. Nel pomeriggio all'Università la presentazione del volume "Opporsi al negazionismo"

Anche la città di Bari aderisce con una serie di iniziative alla Giornata della Memoria in commemorazione delle vittime dell'Olocausto. Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell'Armata rossa entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz, liberando i superstiti rimasti all'interno del campo di concentramento nazista.

MOSTRA "I LUOGHI DELLA MEMORIA" - Questa mattina alle ore 12, il sindaco Michele Emiliano e il presidente del Consiglio della Regione Puglia Onofrio Introna inaugureranno la mostra fotografica "I luoghi della Memoria" allestita nella piazza antistante il Palazzo dell'Economia in corso V. Emanuele. Il reportage è stato realizzato dal fotografo Vincenzo Catalano per non dimenticare l'orrore dei campi di sterminio di Auschwitz I, Auschwitz II, Birkenau e dei luoghi di accoglienza dei profughi e sopravvissuti in Puglia. Nel corso della cerimonia inaugurale della mostra saranno presentate le due pubblicazioni curate da Vincenzo Catalano, che ha raccolto le immagini agghiaccianti  dei luoghi dello sterminio. Una ulteriore iniziativa editoriale sarà presentata dal direttore dell'Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia contemporanea Vito Antonio Leuzzi che, in collaborazione Giulio Esposito, ha curato i testi e le testimonianze del reportage fotografico. La rassegna è stata organizzata dall'associazione culturale "Photography" in collaborazione con le autorità polacche, con il contributo della Teca del Mediterraneo e il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia e del Comune di Bari. La mostra fotografica rimarrà aperta fino al 27 febbraio. Ingresso libero.

IL MESE DELLA MEMORIA ALL'UNIVERSITA' - L'Università di Bari ha invece organizzato una serie di appuntamenti per il "Mese della Memoria", una rassegna di incontri e conversazioni con gli autori, concerti, mostre, reading e letture teatrali dedicata al tema della Shoah. Il primo appuntamento si terrà questo pomeriggio alle 17 nel Salone degli Affreschi: verrà presentato il volume Opporsi al negazionismo. Un dibattito necessario tra filosofi, giuristi e storici a cura di Francesca Romana Recchia Luciani e Luciano Patruno (Il Melangolo, 2013).

Intervengono: l’Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia Silvia Godelli, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari Antonio Uricchio, il Senatore Felice Casson e la Professoressa Francesca Romana Recchia Luciani. Introduce e modera la giornalista de “la Repubblica” Simonetta Fiori.

Inoltre, a partire dal 27 gennaio fino al 14 febbraio presso l'Ex Palazzo delle Poste, Università degli Studi di Bari sarà esposta la mostra dal titolo "Le leggi razziali in Puglia e Basilicata" a cura di Mariapina Mascolo e Francesco Mastroberti, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari e il CeRDEM “C. Colafemmina”.

Il Mese della Memoria, per il sesto anno consecutivo, è organizzato e promosso dall'Associazione Presìdi del Libro su affidamento dell'Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia. Il titolo scelto per questa edizione è “Parole che non si possono perdere”, che vuole sottolineare il pericolo degli "abusi della memoria", cioè la banalizzazione e la negazione della stessa. Il focus di questa edizione è dunque incentrato sul tema del negazionismo che torna a penetrare insidiosamente, insieme all'antisemitismo, le subculture della società attuale.

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