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Cronaca

L'Oncologico "polo di eccellenza per la cura dei tumori": completato il trasferimento di tre nuove unità

Terminato il trasferimento dei dei reparti di Chirurgia toracica e Anatomia patologica del 'San Paolo' e Oncologia del 'Di Venere'

Un altro tassello del piano di potenziamento dell'Istituto 'Giovanni Paolo II' di Bari, "polo di eccellenza per la cura dei tumori". Così il presidente della Regione, Michele Emiliano, commenta il trasferimento presso l’IRCCS di Bari di tre nuove unità dal San Paolo (Chirurgia toracica e Anatomia patologica) e dal Di Venere (Oncologia). Lo spostamento delle unità, già operative, ha comportato il trasferimento presso l'Oncologico di circa 100 lavoratori, tra personale medico e paramedico, che hanno deciso di seguire questo percorso.

"Stiamo potenziando il polo di eccellenza per la cura dei tumori - ha commentato il governatore oggi in visita nella struttura - Sono molto orgoglioso della gente che è qui oggi con noi e ringrazio tutte le persone che liberamente si sono trasferite in questa struttura inseguendo un sogno e una speranza, pur con equilibri da ritrovare e in nome di un concetto di sanità pubblica da rafforzare, difendere e rispettare. Cominciammo un anno e mezzo fa in un’assemblea pubblica come questa e siamo andati avanti insieme, verificando minuto per minuto come stava andando e oggi, grazie a tutti, riprende con nuovo vigore e rinnovata energia un progetto che deve durare nel tempo e che ci porterà lontano".

Un progetto che per Emiliano servirà a limitare "i viaggi della speranza" dei pugliesi verso altre regioni in cui curarsi, "grazie a questa struttura moderna e di altissimo livello, con un alto tasso di umanizzazione. Il cittadino deve diventare il centro delle attività e del percorso di umanizzazione. L’IRCCS di Bari da oggi ricomincia la sua vita e riprende il suo cammino".

Nel corso della conferenza stampa il direttore generale dell’Oncologico, Antonio Delvino, ha sottolineato come l'IRCCS sia "l’ospedale del rigore e della standardizzazione", mentre il presidente del Comitato di Indirizzo e Valutazione dell’IRCCS Emanuele Sannicandro ha ricordato che "dopo 10 anni e grazie alla volontà del presidente Emiliano abbiamo realizzato il progetto della rete oncologica, in questo IRCCS dove uniamo ricerca, alte professionalità e umanizzazione".


"La scelta di Emiliano - ha sottolineato Vito Montanaro, direttore generale della Asl di Bari - ha un livello di importanza maggiore del dispiacere di perdere pezzi pregiati della nostra sanità. Questa  è stata un’operazione unica in Italia e noi non abbiamo esitato neanche un attimo a seguire questo percorso. Abbiamo reso possibile questo passaggio senza nessun disagio per i pazienti. Le agende sono aperte dal 1 settembre presso l’Oncologico". "La squadra funziona e abbiamo già iniziato ad operare - ha confermato il coordinatore del progetto Paolo Sardelli - ma ora è necessario avviare un’altra sfida, quella di attivare il dipartimento interaziendale".

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