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Cronaca

Natale lontano da casa per i marò, Latorre: "Grazie a chi continua a starci vicino"

In un messaggio postato su Facebook gli auguri del fuciliere pugliese: "Purtroppo quest'anno non potrò essere nella mia amata patria, ma ringrazio chi con cuore, affetto e passione ogni giorno è vicino a me ed ai miei cari"

"Oggi e' la vigilia del Santo Natale, per noi italiani e cattolici è la festa piu' importante dell'anno, sinonimo di fede, famiglia, unione, calore. Purtroppo quest'anno non potrò essere nella mia amata patria per respirare il profumo che solo da noi si respira in questi giorni".

Lo scrive su Facebook il fuciliere tarantino del Battaglione San Marco Massimiliano Latorre, trattenuto in India da due anni, insieme con il commilitone barese Salvatore Girone, con l'accusa di aver ucciso due pescatori del posto, scambiandoli per pirati.

"Fortunatamente - precisa il maró - parte dei miei affetti più cari mi ha raggiunto portando una ventata di gioia, ma sempre con il cuore rivolto agli altri carissimi affetti che sfortunatamente non hanno potuto raggiungermi. Volevo augurare a Voi tanta serenità, sentimento che ho imparato essere il più importante nella vita di una famiglia, e ringraziarvi per quanto cuore, affetto e passione ponete ogni giorno nell'essere vicino a me ed ai miei cari: questo - sottolinea - per me e' il regalo piu' grande che potessi sognare di ricevere".

"Auguri soprattutto ai vostri bambini - prosegue - che sono l'anima di questa festa con i loro volti sorridenti e gioiosi illuminati da alberi e presepi, sempre presenti nelle nostre case rendono la vita degna di essere vissuta". "Vi abbraccio idealmente - conclude Latorre - e con questo abbraccio vi trasmetto tutta la mia immensa riconoscenza".

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