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Cronaca

Policlinico, il consulente informatico senza laurea pagato 100mila euro all'anno

L'esperto rimosso dopo un ricorso al Consiglio di Stato. Il contratto era stato stipulato con la società InnovaPuglia nel 2009

Dal 2009 era stato assegnato al Policlinico, in seguito ad un contratto stipulato tra l'azienda sanitaria e InnovaPuglia, per occuparsi del potenziamento del Servizio informatico ospedaliero, con un compenso pattuito circa 100mila euro all'anno, ovvero una spesa pari allo stipendio di un dirigente. Anche se, l'esperto informatico in questione non possedeva nemmeno la laurea.

E' stato il ricorso al Consiglio di Stato, presentato da un dirigente della struttura sanitaria e accolto, seguito da un decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Salute, a fare in modo che il consulente venisse rimosso.

La vicenda, denunciata anche Luigi Cipriani, Segretario della O.S. Gruppo Indipendente Libertà GIL- Sanità, è riportata oggi da alcuni quotidiani locali.

La direzione del Policlinico si è adeguata alla sentenza del Consiglio di Stato e al decreto con una delibera emessa a fine novembre, ma ha già presentato ricorso in Cassazione. Secondo la direzione del Policlinico, infatti, nessuno dei dirigenti già in servizio avrebbe avuto le competenze per occuparsi della mansione, e, nell'impossibilità di effettuare nuove assunzioni, non ci sarebbe stata altra strada che quella della consulenza esterna

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