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Cronaca Poggiofranco / Via Alberotanza

Polo della giustizia nelle caserme dismesse, via libera al progetto del Comune

Arriva l'ok della commissione manutenzione della Corte d'Appello: il futuro polo della Giustizia sarà realizzato riqualificando l'ex caserma Milano-Capozzi e l'ex Ospedale Militare Bonomo

Sì al riuso delle caserme dismesse per la realizzazione del futuro polo della giustizia della città di Bari.  Il progetto del Comune ha ottenuto questa mattina il via libera della Commissione di manutenzione della Corte d’appello. Le aree già individuate, grazie a un accordo siglato con l’Agenzia del Demanio, sono quelle delle caserme Milano e Capozzi, che occupano una superficie complessiva di 140.000 mq, in cui disposti tutti i vari uffici giudiziari baresi Nel pomeriggio, il progetto è stato illustrato nel dettaglio del sindaco Decaro e dall'assessore ai lavori Pubblici Giuseppe Galasso.

"Come disposto dal Governo Renzi - ha ricordato Decaro - dal 1 settembre 2015 l’edilizia giudiziaria  tornerà a essere una competenza dello Stato per cui sarà lo stesso Ministero a dover approntare le procedure per avviare una gara pubblica, su suolo pubblico, sotto forma di contratto di disponibilità (ex project financing) e realizzare gli edifici utili. Detto questo, crediamo però come Comune di dover fare la nostra parte per individuare una soluzione ottimale che permetta a centinaia di persone baresi e non, che arrivano nella nostra città per lavoro o necessità attinenti alla giustizia, di farlo in sicurezza e agevolmente. Per questo il Comune resterà sempre a disposizione degli organi giudiziari per tutte le procedure burocratiche e urbanistiche utili alla realizzazione del polo giudiziario".

"Per dare concretezza alla fattibilità dell’opera, che secondo le stime più aggiornate costerebbe circa 80 milioni di euro - ha proseguito Decaro - l’amministrazione comunale ha richiesto all’Agenzia del Demanio la disponibilità anche dell’ex Ospedale militare Bonomo, il cui valore, stimato per 30 milioni di euro circa, può essere messo a disposizione degli esecutori del polo giudiziario in modo da ridurre l’importo complessivo, da finanziare con contratto di disponibilità, a 50 milioni di euro".

"Nel palazzo di Piazza de Nicola - ha spiegato ancora il sindaco - è invece nostra intenzione, nei prossimi anni, trasferire gli uffici comunali dismettendo tutte le locazioni passive che attualmente il Comune sostiene realizzando un risparmio per le casse comunali di oltre 2 milioni di euro. In questo modo vogliamo mantenere anche una funzione di presidio delle istituzioni del quartiere Libertà sostenendo le attività sociali ed economiche attualmente presenti. Ringrazio il Prefetto di Bari Antonio Nunziante che ci ha accompagnati passo dopo passo in questo percorso e che insieme a noi ha lavorato per raggiungere questo importante risultato per la città".

L’assessore Galasso, che ha seguito insieme agli uffici comunali l’elaborazione dell’ipotesi progettuale, ha poi aggiunto: "L’area individuata per il Polo di giustizia si predispone naturalmente per accogliere una funzione di questo tipo in quanto è prossima alla tangenziale di Bari e per questo facilmente raggiungibile da tutti i comuni dell’area metropolitana oltre che dalle province limitrofe. È  già presente uno svincolo in corrispondenza uno svincolo della tangenziale in corso Alcide De Gasperi e non escludiamo la possibilità di studiare uno nuovo in corrispondenza di via Fanelli. Per i pendolari del trasporto su ferro stiamo valutando l’ipotesi di collegare la stazione centrale con l’area del futuro polo di giustizia con un bus navetta che allo stesso tempo potrà servire anche gli utenti di un nuovo park&ride realizzato nelle immediate vicinanze dei nuovi edifici giudiziari".

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