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Cronaca

Processo maxi-evasione azienda barese cash & carry, due condanne

Per due imprenditori salentini inflitte pene dai 3 anni ai 2 anni e 8 mesi. I giudici, invece, hanno assolto altri quattro imputati. L'inchiesta partì da un blitz di 12 anni fa su un presunto giro di truffe nel settore

Due imprenditori salentini, Emanuele Mangia ed Enrico Serafini sono stati condannati rispettivamente a 3 anni e 2 anni e otto mesi di reclusione nell'ambito del processo di primo grado, celebrato nel Tribunale di Bari, nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione della Ingross Levante spa di Molfetta, gestore dei punti vendita Cash & Carry Migro. Serafini, oltre alla condanna, è stato assolto, per non aver commesso il fatto, dal reato di omessa dichiarazione. Prosciolto, perché il fatto non costituisce reato, Giuseppe Perilli, assistito dall'avvocato Francesco Spagnolo. Prescrizione dei reati e quindi non luogo a procedere per Pierluigi De Lorenzis, 54enne di Galatina, Emanuele De Simone, 54enne leccese, e Giuseppe Errico, 57enne di Gallipoli.  La vicenda nasce da un blitz della Guardia di Finanza avvenuto 12 anni fa in Salento su un presunto giro di truffe fiscali nel settore delle merci cash and carry. In base a quanto affermato dagli inquirenti, gli imputati, grazie a fatture inesistenti avrebbero evitato il pagamento dell'Iva piazzando la merce, rivenduta a prezzi più bassi, in supermercati pugliesi, per un valore superiore a 230 milioni di euro. 

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