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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Letame scaricato abusivamente (e dato alle fiamme) nelle campagne alle porte della città: nei guai allevatore

Operazione della Polizia locale: sotto sequestro le aree interessate dallo smaltimento abusivo, tra via Amendola e il torrente Valenzano. Sanzioni e denunce

Il letame proveniente dall'azienda di allevamento di ovini veniva scaricato abusivamente nelle campagne tra via Amendola e il torrente Valenzano, per poi periodicamente dato alle fiamme. E' quanto hanno scoperto a seguito di indagini, appostamenti e controlli gli agenti del Nucleo di Polizia giudiziaria ed Ambientale della Polizia Locale di Bari con l'ausilio della ASL e del Nucleo di Vigilanza Edilizia del Comune di Bari. 

In particolare, gli agenti hanno accertato nel torrente Valenzano una attività continua di scarichi abusivi di letame, attribuita ad una vicina azienda zootecnica dove si è accertata la presenza di circa 400 ovini e 6 cavalli. Il letame derivante dall'attività era depositato - hanno ricostruito gli agenti - in modo incontrollato in una area interna aziendale priva della prescritta concimaia, per poi essere smaltito illegalmente con un autocarro nel vicino Torrente Valenzano. 

Lo stesso allevatore poi periodicamente dava fuoco ai rifiuti smaltiti illecitamente su aree risultate di proprietà altrui. Sequestrato l'autocarro, l'area interna all'azienda ove insisteva la concimaia abusiva e le aree oggetto della discarica abusiva nel Torrente Valenzano. Denunciato all'autorità giudiziaria l'allevatore per i reati ambientali di discarica abusiva e deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi.  Sanzioni amministrative pecuniarie sono state elevate per la mancata segnalazione alla ASL della industria insalubre in attività e per la mancata compilazione del Formulario di identificazione dei rifiuti in occasione del trasporto illecito scoperto. 

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