Lotta ai clan, sequestrati beni per 250mila euro ad un pregiudicato di Binetto
Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale nei confronti di un appartamento e un'auto appartenenti a Domenico Cavalieri Foschini, che si presume sia legato ai 'Misceo-Telegrafo'
Un appartemento e un'auto, per un valore totale di circa 250mila euro: è questo il risultato dell'operazione di sequestro del patrimonio riconducibile ad un pluripregiudicato di Binetto, Domenico Cavalieri Foschini.
Le indagini della Guardia di Finanza hanno fatto emergere la sproporzione tra i beni posseduti dal 36enne - arrestato insieme ad altre 40 persone durante l'operazione 'Ampio spettro' contro il clan 'Misceo-Telegrafo' - e la sua capacità economica. Ecco quindi che il Tribunale ha disposto il sequestro preventivo dei suoi possedimenti, vista l'importanza "dello strumento delle misure di prevenzione personali e patrimoniali - spiegano gli agenti -, capaci di limitare gli spostamenti dei malavitosi sul territorio e soprattutto, sul piano patrimoniale, di incidere sulla loro ricchezza nonché di determinare una perdita di immagine e di prestigio agli occhi dei loro sodali".
Foschini - che vanta precedenti per diversi reati, tra cui furto, estorsione, ricettazione, spaccio di stupefacenti, associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, minaccia, danneggiamento e falso - dovrà ora dimostrare la provenienza legale dei beni, altrimenti verranno confiscati definitivamente dall'Autorità giudiziaria.