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Cronaca Bari Vecchia / Corso Vittorio Emanuele II

Teatro Piccinni: visita al cantiere, pronto entro ottobre 2014

Nel cantiere del teatro più antico di Bari la prima parte dei lavori si avvia alla conclusione. Superati i contrasti con la sovrintendenza per l'utilizzo del sottotetto

A 158 anni dall'inaugurazione del Piccinni si aprono i cantieri del teatro per un sopralluogo dei lavori da parte dell'assessore ai lavori pubblici del Comune di Bari, Marco Lacarra. Era il il 4 Ottobre del 1854 infatti il giorno in cui il più antico teatro della città di Bari veniva consegnato alla città e proprio il 4 ottobre è una data simbolica nella quale gli ingegneri impegnati nel cantiere vorrebbero presentare il teatro restaurato. Tocca ad ogni modo aspettare ancora due anni: salvo impedimenti e imprevisti il teatro dovrebbe essere pronto non prima del 4 ottobre del 2014.

Quello che si vede però oggi girando tra le mura del teatro è uno spazio che è stato svuotato: al posto del palcoscenico ora c'è un buco mentre una grande impalcatura divide la zona della platea. “L'opera che si sta svolgendo sul teatro è quella di un restauro conservativo - spiega l'architetto Elisabetta Fabbri che ha già lavorato nei cantieri di tutti i più grandi teatri italiani come la Fenice a Venezia, la Scala a Milano e il San Carlo di Napoli – il teatro Piccinni ha molti punti in comune con il San Carlo ed è uno dei pochi teatri italiani che è rimasto integro con il palco in legno originale, non toccato da incendi”.

La prima fase dei lavori che è costata circa 11,7 milioni la cui durata era stata calcolata in 440 giorni è nel pieno della sua attuazione, sono già state demolite tutte le parti aggiunte negli anni 50, come quelle presenti nel sottopalco che venivano utilizzate in maniera impropria come camerini.
Ci sarà con i lavori un miglioramento dell'acustica generale, svuotato il sottopalco e la buca dell'orchestra torneranno alla loro funzione originale di cassa armonica, mentre verranno ristrutturati tutte le decorazioni originali e sostituiti le rifiniture che si sono rovinate riportando il teatro all'aspetto che aveva due secoli fa, ma con tutti gli adeguamenti funzionali e tecnologici di un teatro moderno, a partire dal sistema anti incendio di cui il teatro è sempre stato sprovvisto, fino all'aria condizionata e gli adattamenti anti sismici.

Lavori al Teatro Piccinni



Dopo un rallentamento legato ai pagamenti che Lacarra attribuisce alla spending review, i lavori da settembre hanno ripreso il loro ritmo e  prevedono la realizzazione di una camera d'aria sotterranea che permetterà alle murature di respirare, ma sarà un ausilio per il passaggio degli impianti. Per la seconda parte dei lavori, invece si attende il finanziamento da parte della Regione di circa 6 milioni previsti per coprire l'intervento, ma per i quali c'è già una preintesa con l'assessore Barbanente.  Toccherà a quel punto aspettare ulteriori 220 giorni, nei quali andrà definito anche l'uso del sottotetto che liberato di alcuni pilastri in legno verrà rafforzato e potrebbe essere utilizzato per conferenze e per la danza, ora che gli scontri tra Comune e Sovrintendenza ai beni culturali si avviano al superamento, come dichiarato dall'assessore Lacarra.
 

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