Niente Erasmus per 62 studenti, non hanno superato la prova di lingua. La proposta: "Creiamo corsi gratuiti"
Alle prove di settembre, a cui hanno partecipato i 79 universitari coloro che non sono passati a maggio, sono risultati idonei in francese, portoghese, spagnolo, tedesco e inglese solo 17 persone
Lingua straniera, questa sconosciuta, almeno per chi vuole partecipare all'Erasmus. Sembrerebbe un'assurdità, ma è questo il dato che restituiscono i test di idoneità alla lingua inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese di settembre, ultimo test prima della partenza per il programma di mobilità europea. Per quanto riuscire a parlare correttamente l'idioma della città di destinazione può sembrare una cosa fondamentale, ai test di settembre è risultato idoneo solo uno studente su 5.
I risultati dei test
"Ai test, destinati a coloro che avevano fallito le prove di maggio - spiega il responsabile del programma Erasmus Plus dell'Ateneo Franco Tritto - hanno partecipato in 79, divisi nelle cinque lingue". A passarli però sono stati molti di meno: 11 in inglese, due in spagnolo, due in portoghese e uno studente soltanto per francese e tedesco. Un risultato che chiaramente rende difficile riempire i posti vacanti per il programma di mobilità, ma soprattutto una vera disfatta per un'università che fa dell'internazionalizzazione il suo punto forte.
Le proposte dei senatori accademici
Per correre al riparo i rappresentanti di 'Up-Università protagonista' in Senato hanno proposto di istituire dei corsi online di lingua straniera gratuiti così da rendere più facile l'accesso agli studenti. "Ancora una volta i Test Linguistici - spiega Martina Tarantini, senatrice accademica di Up -, si rivelano una vera e propria disfatta sia per coloro che intendevano partecipare ad un programma di mobilità ambito come l'Erasmus sia per il nostro Ateneo che perde importanti opportunità formative per i suoi studenti".
La situazione sarà discussa nel prossimo periodo in una riunione apposita: "Abbiamo già chiesto al delegato al Programma Erasmus - prosegue - e al responsabile dell'Ufficio internazionalizzazione in accordo con il Magnifico Rettore e il Direttore Generale di anticipare quest'anno la discussione in task force su come il nostro Ateneo intende procedere per evitare ritardi nella pubblicazione del bando e a seguire nella pubblicazione delle graduatorie, gravate quest'anno ancora dai test linguistici". Se la proposta di istituire corsi linguistici gratuiti non dovesse passare, allora i rappresentanti degli studenti chiederanno l'eliminazione del test, ultimo 'scoglio' prima della partenza.