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Cronaca

Turbativa d'asta, la Regione parte civile contro due ex dirigenti Asl

Secondo la procura, i due ex dirigenti avrebbero turbato la gara bandita dalla Asl Bari nel febbraio 2008 per la fornitura di due Tac e di una risonanza magnetica nucleare digitale per la realizzazione della nuova sede dell'Istituto Tumori

La Regione Puglia si è costituita parte civile all'udienza preliminare a carico di tre imputati accusati di aver turbato la gara bandita dalla Asl Bari nel febbraio 2008 per la fornitura di due Tac e di una risonanza magnetica nucleare digitale, necessarie per la realizzazione della nuova sede dell'Istituto Tumori di Bari. Nell'udienza sono imputati due ex dirigenti della Asl Bari - Sebastiano Carbonara e Antonio Colella, il primo dell'area gestione tecnica, il secondo della gestione patrimonio - e Carlo Persia, amministratore della società Alsi Persia Carlo sas, agente di Philips Medical Systems spa. Il gup del Tribunale di Bari Susanna De Felice, dinanzi al quale si sta celebrando l'udienza preliminare, ha accolto anche la richiesta di costituzione di parte civile della Ati Toshiba Medical Systems srl, concorrente di Philips.

Secondo la procura di Bari, i due ex dirigenti hanno turbato la gara, in concorso con Persia, in cambio di "doni, promesse, collusioni e comunque con mezzi fraudolenti". I tre sono accusati, a vario titolo, di turbativa d'asta, falso materiale e ideologico e corruzione. Stando alle indagini, per pilotare l'appalto, nel novembre 2008, Colella avrebbe "ricevuto, per sé e/o per un terzo, da Persia, una somma di denaro per importo non precisabile (una busta) quale corrispettivo degli atti contrari ai doveri d'ufficio compiuti". La prossima udienza del 18 giugno sarà dedicata all'eventuale scelta di riti alternativi da parte degli imputati.
(ANSA)

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