Offende vigilesse dopo multa in vacanza a Gallipoli: turista barese scrive lettera di scuse
La vicenda risale a tre anni fa: nei giorni scorsi il Consiglio comunale della città salentina ha accettato la richiesta giunta tramite pec, nella quale vi è anche un risarcimento per le agenti
Una lettera via pec per chiedere scusa e risarcire due vigilesse di Gallipoli dopo averle apostrofate con ingiurie a seguito di una multa inflittagli per violazione del codice della strada: la vicenda riguarda un turista della provincia di Bari per un episodio verificatosi nel 2016 nella città salentina. A distanza di tre anni, la storia è stata chiusa con una delibera del Consiglio comunale gallipolino che ha accettato le scuse dell'uomo (rivolte anche al Comune) e il risarcimento da 200 euro per ogni agente da lui proposto.
La vicenda risale a tre anni fa
Era l'estate di tre anni fa quando il turista reagì in modo decisamente brusco nei confronti delle due agenti che gli avevano elevato una multa. L'episodio era stato documentato nella relazione delle vigilesse, con il rischio che l'uomo potesse essere giudicato per oltraggio a pubblico ufficiale. Il cittadino barese, tramite il suo legale, ha così deciso di porgere una nota di scuse alle agenti e al Comune, proponendo anche un indennizzo. La scelta è stata ratificata dal Consiglio comunale di Gallipoli, dopo l'accettazione da parte delle operatrici di Polizia Locale.
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