Appalto pulizie negli uffici regionali: accordo raggiunto, "limitati tagli alle ore lavorative"
Raggiunta mercoledì pomeriggio l'intesa tra Regione, azienda appaltatrice e sindacati: salvi i posti di lavoro, l'orario sarà ridotto di circa il 10%, rispetto al 35% iniziamente indicato dall'impresa
Si chiude dopo settimane di trattative la vertenza relativa ai lavoratori impiegati nell'appalto per la pulizia degli uffici regionali. Dopo il primo, temporaneo accordo raggiunto a gennaio, l'intesa definitiva tra impresa appaltatrice, Regione e sindacati è stata siglata mercoledì pomeriggio.
Tutti i lavoratori impiegati nel precedente appalto, come già stabilito nell'accordo di gennaio, resteranno in servizio, anche se sarà operata una riduzione delle ore lavorative. Un taglio, tuttavia - sottolinea una nota della Regione - più contenuto rispetto a quello inizialmente annunciato dalla nuova impresa appaltatrice: il monte orario, infatti, subirà una decurtazione di circa il 10,8%, a fronte del 35% previsto in un primo momento.
"Il consorzio di imprese di pulizia - spiega la Regione in una nota che dà notizia dell'intesa siglata - potrà utilizzare il personale presso qualsiasi plesso del territorio provinciale di appartenenza, ma con un tendenziale criterio di rotazione e comunicando con congruo avviso il personale impiegato".