"Grida cose gentili", in via Sparano una stazione di rifornimento di gentilezza: basta poco, un megafono
L'esperimento sociale di un tiktoker barese
Si può urlare ed essere gentili allo stesso tempo? La risposta è sì se si ''gridano cose gentili''. Qualche giorno fa in via Sparano, rinomata via dello shopping barese, una scritta su un cartello e un megafono: "Grida cose gentili". Un invito semplice e tanto efficace soprattutto in un periodo in cui di gentilezza non se ne ha mai abbastanza.
Uno strumento di riflessione sull'importanza del fermarsi in un tempo di frenesia e indifferenza: continuano i progetti sociali del barese Luca Lobuono, che da qualche tempo pubblica su Instagram e TikTok i suoi “esperimenti social”.
Dopo aver simulato situazioni in cui si finge ora povero, ora depresso, cieco o vittima di violenze, cercando di suscitare quella 'pietas' umana, ha invitato i passanti grandi e piccini a gridare frasi di gentilezza. Tra ilarità, vergogna e sfacciata partecipazione, l'esperimento sociale semplice ed immediato ha riscosso un grande successo, con numerose visualizzazioni in rete.