rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
social

Luisa Ranieri tra gli ulivi di 'Modugno': la campagna pugliese e le storie di lavoratori sfruttati nella terza puntata di Lolita 3

La protagonista si è imbattuta in un caso ingarbugliato che l'ha portata tra i meravigliosi ulivi secolari della Puglia: ma è davvero Modugno?

Lunedì 18 marzo la bellissima Bari ha fatto da sfondo al terzo e penultimo appuntamento stagionale con "Le indagini di Lolita Lobosco", la serie di Rai 1 che vede Luisa Ranieri nel ruolo principale.

Questa volta Lolita si è imbattuta in una vicenda complessa e delicata in cui si sono intrecciate storie di aziende e di lavoratori sfruttati nei campi. Con "Terrarossa", il titolo della terza puntata, la vice questore si è trovata di fronte al tragico suicidio di una giovane imprenditrice agricola, un evento che ha sollevato in lei dubbi e sospetti. Convinta che dietro questa morte possa nascondersi un omicidio mascherato da suicidio, la vicequestore si è trovata al cospetto di un'indagine piena di tensione e intrighi. 

Il suo collaboratore Forte ha continuato a ripeterle che non ci sono prove, e i due sono diventati quasi come una strana coppia di vecchia data da quando si è trasferito a casa di Lolita.

Lello, nel frattempo, si è preso qualche giorno di congedo per dedicarsi all’arrivo a casa dei gemelli. Trifone, invece, uscito dal carcere ha provato a chiarirsi con Nunzia e ottenere il suo perdono. Questa volta nella fiction accanto a Trifone è comparso l'attore barese Umberto Sardella, noto grazie a Mudù, visto recentemente in tv anche in una delle puntate di 'Il metodo Fenoglio', girate sempre a Bari.

Gli ulivi secolari sono entrati attraverso lo schermo nelle case degli italiani grazie riprese nelle splendide campagne di 'Modugno': durante la puntata è apparso, in primo piano, il cartello stradale in metallo con la scritta della città barese ma in realtà si tratta di Fasano. Ad ottobre, nei giorni di ciak, molti cittadini di Fasano si sono incuriositi per la presenza della nuova segnaletica che li ha resi modugnesi per l'occasione. 

La fiction ha continuato ad offrire ai telespettatori uno sguardo suggestivo su Bari Vecchia, la casa di Lolita nel centro storico, in una piccola struttura che si affaccia su Piazza dell’Odegitria, che le fornisce uno sguardo privilegiato sul quartiere antico.

Tra le varie location abbiamo visto la bianchina rossa sul Lungomare e poi la spiaggia di Pane e Pomodoro di Bari, il quartiere Carrassi e ancora Monopoli, un'altra location importante per la serie. Qui si trova il Palazzo Palmieri, trasformato per l'occasione nell'esterno del commissariato di Polizia dove lavora la protagonista. E infine la masseria Trotta a Fasano utilizzata come location per l'agriturismo gestito dalla madre e dalla sorella di Lolita.

Nel corso della puntata Lolita non è riuscita a darsi pace per la vicenda che la tormenta ormai da giorni e che riguarda una persona per lei molto importante che sta rischiando la vita.

Anche per questo ha preso bruscamente le distanze da Leon. Lolita però non è rimasta sola in questa vicenda. Angelo, una persona legata al suo passato, ha fatto un ritorno inaspettato e incisivo nella sua vita e forse si rivelerà un grande aiuto per la risoluzione del caso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Luisa Ranieri tra gli ulivi di 'Modugno': la campagna pugliese e le storie di lavoratori sfruttati nella terza puntata di Lolita 3

BariToday è in caricamento