Migliori panettieri d’Italia: tre nomi baresi nella nuova Guida Gambero Rosso 2024
A loro il massimo riconoscimento nella guida Pane&Panettieri d’Italia 2024
Il pane è da sempre alimento principale delle popolazioni definito provocatoriamente "oro” durante la quinta edizione della guida Pane e Panettieri d'Italia 2024 del Gambero Rosso, la manifestazione che premia i migliori prodotti e panificatori del Paese.
Lo spiega bene Laura Mantovano, Direttore delle guide nella sua prefazione della nuova Guida Pane e panettieri d’Italia 2024 sostenuta dalla partnership con Petra: “Massimo Bottura dice tutto con il dessert che chiude il menu degustazione 2023 della sua Francescana, che si chiama appunto Il Pane è oro: un invito a non sprecare e ad utilizzare la propria creatività, dando forma a un futuro migliore in cui etica ed estetica siano una cosa sola. Mettendo quindi al centro sostenibilità ambientale, economica e benessere di chi opera, con passione, cultura e profondo rispetto in questo mondo sacro”.
Parlare di pane oggi significa in primis allargare il raggio: panifici che radicano in aziende agricole, bakery moderne che vedono il pane protagonista di infinite sperimentazioni e trasformazioni in piatti capaci di fare felici da mattina a sera, micropanifici laboratorio in cui le mani all’impasto sono di veri talenti, e luoghi ancora saldamente ancorati alla tradizione. Con una circolarità che vede le donne tornare protagoniste di un lavoro che avevano “abbandonato” un compito così sacro e tradizionalmente loro nell’industrializzazione del settore.
Sono 61 quest’anno i Tre Pani che svettano quasi in ogni regione italiana, a segnare quanto il pane sia un valore ubiquo, tra tradizione ed innovazione, in tutta Italia. Premiate quattro insegne della Puglia di cui tre di queste sono nel barese:
BARI - Panificio Adriatico
CONVERSANO - Spacciagrani - Forno Indipendente
CORATO - Il Toscano
TRANI - Lula - Pane e dessert
La Puglia terra indiscussa di lievitati si conferma una regione di eccellenza dove trovano spazio giovani di grandissimo talento, segno tangibile di quanto l’oro del biondo grano sia davvero una scelta sempre più vincente per le generazioni di sempre e per quelle nuove.