Lo scavo archeologico ha consentito di individuare residuali testimonianze di epoca protostorica, ma i rinvenimenti più significativi rimandano a tracce di viabilità, strutture murarie - verosimilmente legate a edifici domestici - e sepolture che si estendono in un ampio arco cronologico, ossia dall’età classico-ellenistica a quelle più recenti
Dalle prime analisi i reperti ritrovati sono inquadrabili tra età romana e tardoantica. Gli accertamenti ora proseguono sotto la direzione scientifica della Soprintendenza
La piccola scultura grande quanto una monetina da due centesimi, rappresenta un soggetto femminile legato al culto della fecondità, tipico del periodo neolitico
Un'altra sepoltura funeraria è stata rinvenuta a poca distanza dall'altro sito scoperto, nei pressi di Palazzo Mincuzzi. Gli interventi procederanno quindi sotto la supervisione della Soprintendenza, "ma il cantiere non si ferma"