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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Bif&st 2024, dopo 15 anni Felice Laudadio lascia la direzione: "Esco di scena"

Il fondatore della manifestazione barese dedicata al cinema ha salutato, durante la giornata conclusiva dell'edizione 2024, con una stoccata: "Al mio successore consiglio di ottenere dal committente garanzie scritte su tempi e budget, cosa che a me non è stata mai possibile ottenere negli ultimi 5 anni"

Dopo 15 edizioni Felice Laudadio lascia la direzione del Bif&st, il Bari International Film&Tv Festival da lui ideato e fondato nel 2009. Lo ha annunciato lo stesso fondatore nella giornata finale dell'edizione 2024 della manifestazione: "Sono stato chiamato a dirigere un altro prestigioso evento internazionale da me ideato e ho inoltre accolto l’affettuoso e amichevole invito delle figlie di Andrea Camilleri, che ringrazio per l’onore, a far parte del Comitato scientifico già al lavoro per organizzare le celebrazioni del centenario del grande scrittore che si svolgeranno in Italia e nel mondo nel 2025 e proseguiranno anche nel 2026 - ha dichiarato Laudadio nelle parole raccolte dall'AdnKronos - Un lavoro che mi impegnerà per anni".

"Esco di scena lasciando il Bif&st in eccellente salute dal punto di vista culturale ed economico - ha aggiunge Laudadio - Ringrazio per primo l’enorme pubblico che fino ad oggi, e ancor più quest’anno, l’ha seguito ed amato e naturalmente i miei pochi ed esperti collaboratori che fra mille difficoltà hanno con me eroicamente costruito, da Roma e da Bari, questa manifestazione divenuta simbolo della primavera culturale pugliese avviata dall’allora presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dalla sua assessora alla Cultura Silvia Godelli, proseguita dal presidente Michele Emiliano e dal sindaco di Bari Antonio Decaro e prodotta dall’Apulia Film Commission cui pure va il mio grazie nella persona dell’attuale presidente Anna Maria Tosto".

Laudadio ha ripercorso le tappe del festival: "Questo festival è stato costruito anno dopo anno da una piccola squadra di formidabili e creativi organizzatori culturali senza i quali il Bif&st non sarebbe neppure mai nato. Esattamente come accade per un film: un regista non potrebbe mai realizzarlo senza sceneggiatori, direttori della fotografia e di produzione, attori e tecnici. La squadra del Bif&st, grazie alla sua irripetibile esperienza, può tranquillamente continuare ad organizzarlo anche con un altro direttore, ma non viceversa. Sono pronto a passare le consegne al mio successore che dovrà necessariamente essere prescelto fra chi ha già alle spalle solide esperienze di operatore culturale in grandi manifestazioni internazionali di prestigio come il Bif&st è diventato in oltre 15 anni di attività senza sbagliare una sola edizione, e anzi rafforzandosi un anno dopo l’altro. Al mio successore vorrei dare solo due consigli, ma anche altri se me li richiederà. Il primo: festeggiare a Bari nel marzo 2025 con una grande retrospettiva il centenario di Andrea Camilleri. Il secondo: prima di accettare l’incarico ottenere dal committente garanzie scritte sui tempi (e certezze sul budget disponibile) almeno 11 mesi prima che il Bif&st cominci, cosa che a me, a noi, non è stata mai possibile ottenere negli ultimi 5 anni".

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