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Cronaca

Arrestato e assolto un anno e mezzo dopo: in libertà il "reggente" del clan Telegrafo

I giudici d'Appello hanno dichiarato innocente Alessandro Ruta, 29 anni, finito in manette nel 2015 dopo un blitz della Squadra Mobile che aveva portato al sequestro di armi

Era finito in manette un anno e mezzo fa per estorsione, detenzione e porto d'armi, per conto, secondo gli inquirenti, del clan Telegrafo al San Paolo: i giudici d'appello hanno assolto Alessandro Ruta, 29enne arrestato nel giugno 2015, ritenuto colui che tiene, al momento, le redini del clan barese Telegrafo-Strisciuglio. A riportare la notizia è 'La Repubblica-Bari': Ruta venne catturato dalla Polizia durante un blitz i in uno stabile al San Paolo, in cui vennero recuperate numerose armi: nell'occasione furono arrestate, complessivamente, 5 persone. Nel corso della sua detenzione, inoltre, Ruta ha subito un taglio alla gola nel corso di una rissa che vide coinvolti personaggi del clan Campanale di San Girolamo

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