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Cronaca Acquaviva delle Fonti

La spesa si fa in ordine alfabetico: ad Acquaviva la decisione del sindaco per la settimana di Pasqua

L'ordinanza firmata dal primo cittadino Carlucci in vigore da oggi fino al 13 aprile per regolamentare gli accessi ai negozi e scongiurare assembramenti

Due giorni a settimana per fare la spesa, stabiliti in base all'iniziale del cognome del capofamiglia: è quanto previsto dall'ordinanza che da oggi fino al 13 aprile sarà in vigore ad Acquaviva. La decisione è stata assunta dal sindaco Davide Carlucci per disciplinare gli accessi alle attività commerciali (dall'ordinanza sono escluse farmacie e parafarmacie), probabilmente anche in vista del maggior afflusso legato alla spesa per le festività pasquali.

Dunque, si legge nell'ordinanza, il lunedì e giovedì via libera dalla lettera A alla lettera F; il martedì e venerdì dalla lettera G alla lettera O; il mercoledì e sabato dalla lettera P alla lettera Z. "Se la moglie fa la spesa il lunedì, il marito può farla solo il giovedì. Massimo due spese alla settimana per nucleo familiare", chiarisce ulteriormente il sindaco con un messaggio sul proprio profilo Fb.

Dall'ordinanza sono esentati i portatori di disabilità e coloro che li assistono, così come è prevista la possibilità di chiedere una deroga "per casi eccezionali legati a turni di lavoro o altre situazioni di stringente necessità e motivati mediante autocertificazione da comunicare alla email pm@comune.acquaviva.ba.it, che deve essere mostrata in caso di controllo da parte delle forze di polizia unitamente all’autocertificazione". Per i titolari dei negozi viene ribadito l'impegno a far rispettare fila e distanze di sicurezza, e viene chiesta due volte alla settimana la sanificazione dei locali (il link all'ordinanza completa).

(foto Ansa)

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