Poche mascherine, distanze non rispettate e calca: nei mercati di Bari l'emergenza coronavirus sembra non esistere
Nonostante il decreto del governo per evitare il contagio, in tanti non seguono le indicazioni previste. Le segnalazioni dal Libertà a Carrassi
Nonostante i decreti del governo (l'ultimo ieri) prevedano una distanza minima di un metro tra le persone, non sono poche, a Bari, le segnalazioni di gente accalcata nei mercati coperti, in barba alle indicazioni per evitare il contagio da coronavirus. Foto abbastanza eloquenti sono state pubblicate dai cittadini sulla bacheca Facebook del sindaco Antonio Decaro e riguardano le strutture di via Nicolai al Libertà e Santa Scolastica in viale Papa Giovanni XXIII a Carrassi.
In entrambe le situazioni si notano diversi operatori e molte persone, in prevalenza anziane, senza mascherina, con le buste in mano e a pochi centrimetri dagli altri passanti. In tanti chiedono, al primo cittadino, di far rispettare le disposizioni, per evitare, nei prossimi giorni, un aumento esponenziale dei casi come avvenuto in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Episodi analoghi di assembramenti vengono segnalate all'esterno di supermercati, tabaccherie e altri negozi alimentari, al quartiere San Paolo e in altre zone della città.