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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Corato

Tra le campagne di Corato rinvenuta discarica con materiali di risulta del dragaggio marino: "Scaricati nella notte"

L'intervento nella mattinata del 5 marzo a pochi chilometri dal borgo barese, da parte di Carabinieri forestali e Guardie per l'ambiente. "Allertata anche la Dda, c'è il sospetto che ci sia la mano dei clan" raccontano

Copertoni, reti da pesca e altri materiali che sembrerebbero essere risulta di operazioni di dragaggio dei fondali marini abbandonati nelle campagne a pochi chilometri da Corato. Una discarica di rifiuti speciale sorta nella nottata di lunedì 4 marzo, nel cuore del Parco nazionale dell'Alta Murgia, scoperta durante un controllo congiunto dei Carabinieri forestali e delle Guardie per l'ambiente.

All'arrivo sul posto, come raccontano gli operatori e documentano le foto, uno scenario che sempre più spesso si sta facendo comune nell'agro, utilizzato per 'nascondere' possibili tracce di attività illecite.  Dietro l'improvvisa discarica potrebbe esserci infatti la mano dei clan, al centro della cronaca locale  - e non solo - più recente. Della situazione è stata comunque allertata anche la Direzione distrettuale antimafia, che procederà con le indagini. I rifiuti, secondo le prime ipotesi, sarebbero stati lasciati nella nottata da un mezzo pesante in un unico intervento, "perché la sera prima non erano presenti - racconta Pasquale Laterza, presidente delle Guardie per l'Ambiente - per di più in un luogo di transito, visto che si tratta di una strada che porta a diversi ristoranti".

Saranno ora gli inquirenti a capire se effettivamente ci sia la mano della criminalità organizzata dietro l'operazione, ma nel frattempo si susseguono i ritrovamenti nelle campagne. Era già avvenuto il 21 febbraio scorso, quella volta nell'agro andriese, quando nei pressi di un casolare le Guardie per l'ambiente avevano ritrovato alcune carcasse di auto, risultate rubate e cannibalizzate per la vendita dei componenti nel mercato parallelo. "Solo a Corato, negli ultimi due mesi, abbiamo individuato altre tre discariche abusive - prosegue Laterza - tutte sottoposte all'attenzione dell'Autorità Giudiziaria con cui manteniamo costanti contatti. Proprio qualche settimana fa, i procuratori Nitti, Vaccaro di Foggia e Rossi di Bari hanno evidenziato davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite legate al ciclo dei rifiuti e ai reati ambientali, la necessità di un rafforzamento legislativo in materia".

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