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Cronaca Corato

Fatture false e maxi evasione fiscale a Corato: sequestrati beni per oltre 13 milioni

La guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento emesso dalla Procura di Trani, nei confronti di diversi soggetti economici riconducibili a un professionista. Nel caveau di un centro direzionale rinvenuta contabilità aziendale occulta

La Guardia di Finanza di Trani ha effettuato sequestri di immobili, saldi di conti correnti e oggetti di valore per un importo complessivo di oltre 13,5 milioni di euro, nei confronti di diversi soggetti economici, tutti riconducibili ad un noto professionista di Corato, in provincia di Bari. I militari avrebbero accertato che il ragionere e tenutario delle scritture contabili fosse l’ideatore di ingenti frodi fiscali. Attraverso propri familiari e prestanome da lui stesso individuati, avrebbe creato imprese apposite utilizzate per trarre ingiusti profitti tramite l’utilizzo di fatturazione false e la creazione ed utilizzazione di falsi crediti Iva.

Durante le indagini, nel seminterrato del centro direzionale di Corato utilizzato dal professionista, è stato scoperto un caveau segreto il cui ingresso era abilmente nascosto da un armadio sovrapposto ed ancorato con bulloni e un meccanismo di chiusura comandato da una funicella nascosta tra gli scaffali di un'altra stanza. All’interno, le Fiamme Gialle avrebbero rinvenuto la vera contabilità delle numerose società coinvolte,  diversa da quella esibita in occasione dei vari controlli. Negli hard disk criptati scoperti, i finanzieri hanno così ricostruito il reale giro d’affari di diverse imprese della provincia Bat. Sarebbero almeno otto le società già controllate dalla Guardia di Finanza di Trani che dovranno rispondere di 'ccultamento di documenti contabili' e di 'dichiarazione infedele'.

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