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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta voto scambio, la Procura indaga: valutato rischio illeciti nelle prossime comunali a Bari

Il pericolo di recidiva della condotta sarebbe stato sottolineato dalla gip Paola Desantis, nel provvedimento cautelare che, lo scorso 4 aprile, ha portato all'arresto di 8 persone con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale per le amministrative di Triggiano e Grumo Appula

Il rischio di compravendita dei voti avrebbe potuto essere presente anche durante le prossime elezioni comunali di Bari e nelle europee. La possibilità di reiterazione della condotta sarebbe indicata, secondo quanto riporta l'Ansa, nelle carte dell'inchiesta della Procura del capoluogo pugliese che lo scorso 4 aprile ha portato all'esecuzione di 8 arresti e 2 divieti di dimora, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale per le amministrative di Triggiano e Grumo Appula.

Il pericolo di recidiva della condotta illecita sarebbe stato sottolineato dal gip che avrebbe citato un'informativa recente dei Carabinieri, datata 13 marzo 2024, allegando il documento agli atti dell'indagine. L'inchiesta ha coinvolto l'assessora ai Trasporti della Regione Puglia Anita Maurodinoia, che ha rassegnato le dimissioni dall'incarico politico e dal Pd. Indagato anche il marito Sandro Cataldo e il sindaco di Triggiano, Antonio Donatelli

Sugli accertamenti in corso, a carico degli indagati, la gip Paola Desantis nel provvedimento cautelare avrebbe scritto "che sussiste evidentemente anche il requisito dell'attualità del pericolo di recidiva inteso quale occasione prossima favorevole alla commissione di nuovi delitti" tenuto conto "anche di quanto evidenziato nell'informativa in data 13 marzo 2024 e nei relativi allegati".

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