Tamponi su base volontaria per chi arriva in Puglia: Lopalco scrive alle Asl
L'epidemiologo a capo della task force regionale chiede ai medici di "invitare i soggetti che rientrano dalle regioni a più alto rischio epidemiologico di infezione da Covid-19 -nonché dai Paesi esteri, a eseguireil test molecolare per la ricerca di SARS-CoV-2"
"Invitate i soggetti che rientrano dalle regioni a più alto rischio epidemiologico di infezione da Covid-19 -nonché dai Paesi esteri, a eseguire su base volontaria il test molecolare per la ricerca di SARS-CoV-2". È la raccomandazione alle Asl di Pierluigi Lopalco, a capo della task force Puglia per l'emergenza Coronavirus, allo scopo di evitare nuovi focolai estivi con l'arrivo dei turisti da fuori regione.
In particolare il focus dei tamponi è sugli arrivi da Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Liguria, come spiega la circolare interna a firma del direttore di dipartimento Prevenzione dell'Asl di Bari, Domenico Lagravinese, inviata l'8 luglio scorso per diffondere ai medici le raccomandazioni di Lopalco. Perciò, tutti coloro che si auto-segnaleranno al momento del loro arrivo in Puglia, riceveranno in risposta una mail che li invita a fornire i propri dati per procedere con la prenotazione del tampone faringeo. Tutto si svolgerà solo su base volontaria.