Intimidazioni agli amministratori locali, la Puglia guida la classifica italiana
Nella graduatoria regionale, Bari e la Bat vengono immediatamente dietro Foggia, con 35 casi nel 2013 e primi primi 6 mesi del 2014. Ad affermarlo è l'apposita Commissione d'inchiesta del Senato in una riunione in Prefettura
La Puglia è la regione italiana in cui ci sono state più intimidazioni alle amministrazioni locali, 134 nel 2013 e 47 nel primo semestre dell'anno e la provincia di Bari è seconda dietro Foggia. Ad affermarlo è la presidente della Commissione d'inchiesta del Senato sul fenomeno degli atti intimidatori agli amministratori locali, Doris Lo Moro, dopo la due giorni di adizioni in prefettura a Bari, alle quali hanno partecipato rappresentanti delle Forde dell'Ordine, della Magistratura e alcuni sindaci di Comuni pugliesi.
Per Lo Moro, “si va delineando la necessità di rimedi legislativi, circostanziando i reati in maniera più specifica, magari con la creazione di circostanze aggravanti per gli atti intimidatori ai pubblici amministratori e strumenti investigativi più adeguati. Preoccupante la sottovalutazione del fenomeno che viene fatta dagli stessi amministratori vittime”. Nel Barese e nella Bat sono stati registrati 35 casi di intimidazione nel 2013 contro gli 11 del 2014.