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Cronaca San Girolamo - Fesca

Porta a porta a San Girolamo, Fesca e Marconi: da domani via i bidoni dalle strade

Ultime ore prima della 'rivoluzione' anche nell'ultima zona di avvio del servizio: si comincia con il conferimento di carta e 'non riciclabile'

Tutto pronto, tra San Girolamo, San Cataldo, Marconi e Fesca, per l'avvio della raccolta differenziata porta a porta: domani, infatti, spariranno dalle strade i classici bidoni, sostituiti con pattumelle e piccoli contenitori ritirati dai residenti nelle scorse settimane. Circa 6300 le utenze coinvolte dalla rivoluzione che porteranno a circa 50mila il totale degli abitanti cittadini che hanno cambiato il sistema di conferimento, sommando anche i quartieri di Palese, Santo Spirito e San Pio, dove il servizio è stato avviato nei mesi scorsi. I primi rifiuti da gettare nella giornata di domani, come previsto per ogni venerdì dal calendario di conferimento, saranno la carta e il non riciclabile. Già consegnate a domicilio 5.200 pattumelle e serviti 200 condomini e 240 attività commerciali con i carrellati. Si calcola che, attualmente, siano solo 250 le famiglie ancora sprovviste di kit per la differenziata, ritirabile dall’ufficio start up dell’Amiu, in via Napoli 349/A, aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle 17.30, e il sabato, dalle ore 8.30 alle 13.30.

Ultimi incontri con i cittadini prima dell'avvio

Mercoledì pomeriggio si è svolto uno degli ultimi incontri con la cittadinanza, a cui hanno partecipato il sindaco Antonio Decaro e l'assessore comunale all'Ambiente, Pietro Petruzzelli, per spiegare fino all'ultimo, come gettare i rifiuti, rispondendo a dubbi e perplessità. L'obiettivo è replicare gli ottimi risultati ottenuti negli altri quartieri doe, a distanza di pochi mesi dall'avvio del servizio, le percentuali di raccolta viaggiano tra il 75% e l'80%: "Da domani partiamo con il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti in un’altra area della città - ha affermato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli -. Ovviamente, come accaduto nei confronti dei residenti dei quartieri del Municipio V, ci sarà molta tolleranza nel periodo iniziale perché sappiamo bene che cambiare repentinamente le abitudini non né è semplice né scontato. Allo stesso tempo, mi auguro che i cittadini mostrino la stessa tolleranza nei confronti degli operatori Amiu, alle prese anch’essi con un nuovo sistema e un nuovo territorio”. 

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