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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Madonnella / Lungomare Nazario Sauro

Fumogeni, tende e striscioni davanti alla Regione: sit-in per il diritto allo studio e il caro affitti

Sit-in di Unione degli studenti e Link nel pomeriggio: "Servono più residenze universitarie e case in affitto, anche se non piace ai proprietari"

Difficoltà di trovare case in affitto - per di più a prezzi modici - trasporti pubblici costosi e in generale il carovita che rende la vita degli studenti a Bari sempre più difficile. Un diritto allo studio negato, per cui Unione degli studenti e Link sono scesi in protesta questo pomeriggio davanti alla sede della Presidenza della Regione Puglia sul lungomare Nazario Sauro. 

Anche il capoluogo si associa alla protesta lanciata a livello nazionale dall'Uds, che culminerà in un corteo il 17 novembre, in occasione della Giornata nazionale dello studente. Il sit-in è partito alle 15 e si protratto per un'ora: tende, cartelloni con le problematiche segnalate e fumogeni hanno caratterizzato la protesta pacifica, a cui si sono uniti anche l'assessore alle Politiche educative di Bari, Paola Romano, e il deputato del Movimento 5 stelle Gianmauro Dell'olio. "Chiediamo che ci vengano messi a disposizione più residenze studentesche o comunque case in affitto a prezzi agevolati - spiega Gennaro Cifinelli, coordinatore di Link Bari - L'amministrazione deve incentivare il diritto allo studio, anche con accordi che non piacciono ai proprietari delle case". Tematiche che saranno affrontate in un incontro con l'assessore Romano in programma il prossimo 26 novembre, a un anno dall'ultimo meeting sul tema. "Speriamo che allora - prosegue Cifinelli - ci siano delle risposte forti anche sul tema del caro affitti, che ad oggi non sono ancora arrivate. Oggi invece è previsto un incontro con l'assessore Leo, per chiedere anche alla Regione delle risposte. Lo studio deve essere un diritto". Incontro che però non si è poi tenuto, come spiega Stefano Mariano, coordinatore di Uds Puglia: "Oggi abbiamo presentato i contenuti delle piattaforme e lanciato la mobilitazione del 17 novembre - spiega - Ci auguriamo che nel frattempo si riesca a convocare un tavolo con il governatore Emiliano e l'assessore Leo, altrimenti lo pretenderemo per il 17 stesso. Abbiamo presentato le nostre piattaforme anche a Movimento 5 stelle, Pd e Sinistra italiana".

Pieno appoggio alle richieste degli studenti proprio dall'assessore Romano: "In tutta Italia l'aumento dei costi della vita ha colpito soprattutto le parti più deboli della popolazione - precisa a BariToday - e tra queste ci sono anche gli studenti. Per noi è fondamentale garantire loro il diritto allo studio e alla casa. Proprio per questo useremo al meglio i fondi europei insieme alla Regione per garantire una proposta che soddisfi questi diritti"

Ultimo aggiornamento 20 ottobre ore 17.30

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