La Puglia e l'Albania legati da "amicizia fraterna": il premier Rama ricevuto a Bari e premiato in Consiglio regionale
Ina visita di due giorni a Bari e Brindisi nel segno del ricordo della prima immigrazione, avvenuta 30 anni, dal paese delle Aquile in Puglia, culminata nell'agosto del 1991 con l'arrivo della nave Vlora nel porto del capoluogo regionale, con migliaia di profughi
Il premier dell'Albania, Edi Rama, è giunto in Puglia per una visita di due giorni a Bari e Brindisi nel segno del ricordo della prima immigrazione, avvenuta 30 anni, dal paese delle Aquile in Puglia, culminata nell'agosto del 1991 con l'arrivo della nave Vlora nel porto del capoluogo regionale, con migliaia di profughi.
Rama è atterrato nel pomeriggio all'aeroporto di Palese ed è stato accolto dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio e dal governatore Michele Emiliano che lo ha ricevuto, successivamente nel Palazzo della Giunta sul lungomare. Il premier ha rimarcato l'apporto pugliese all'Albania che "non è mai mancato negli ultimi 30 anni". L'appuntamento principale, però,m si è svolto nel Consiglio regionale dove Rama è stato premiato con il riconoscimento 'Radici di Puglia'. Alla cerimonia hanno preso parte anche, tra gli altri, la presidente dell’Assemblea regionale pugliese Loredana Capone il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e tre componenti del governo albanese, tra cui il ministro di Stato per la ricostruzione Arben Ahmetaj, il ministro della Salute e dell'assistenza sociale Ogerta Manastirliu, il ministro dell'istruzione, dello sport e della gioventù Evis Kushi assieme Fate Velaj, componente del Parlamento. Presenti anche il vice ministro dello Sviluppo Economico Teresa Bellanova e i sottosegretari Anna Macina, Assuntela Messina, Ivan Scalfarotto e Francesco Paolo Sisto.
“Questa giornata ci ricorda il desiderio che ciascun popolo ha avuto dell’altro - ha dichiarato Emiliano - Un desiderio di conoscenza, basato sulla cultura, sulla bellezza, sulla condivisione dei problemi, anche sulla lotta per la democrazia, per la libertà, una lotta comune per il progresso economico, per il benessere, tutte cose che abbiamo intenzione di fare ancora negli anni che verranno. Questi giorni sono come un impegno, un giuramento di fedeltà a noi stessi, alle leggi non scritte degli uomini e soprattutto a questa splendida amicizia tra l’Italia e l’Albania e tra la Puglia e l’Albania, che noi intendiamo conservare come un bene preziosissimo” ha concluso Emiliano.
Di Maio: "Modello vincente di fratellanza"
"Ritengo che oggi - ha affermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio - sia più giusto e opportuno far cenno ai numerosi gesti di amicizia fraterna che Italia e Albania hanno recentemente rivolto l’una all’altra. Penso alla mobilitazione italiana per assistere le popolazioni albanesi colpite
"Confido - ha continuato Di Maio - che da questo esempio di integrazione l’intera Europa tragga ispirazione nella ricerca di soluzioni equilibrate per la gestione dei fenomeni migratori contemporanei. Negli ultimi trent’anni, in questo come in molti altri ambiti, Italia e Albania hanno dimostrato che è possibile costruire modelli di cooperazione efficaci, fondati sulla fiducia reciproca e sulla chiarezza di regole e obiettivi. Il nostro è un vincolo già forte, che trova oggi ulteriore impulso nella condivisa appartenenza all’