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Cronaca

Guasto all'impianto fognario di Torre del Diavolo, sversamenti in mare: divieto di balneazione su un tratto del lungomare sud

L'improvvisa rottura di una condotta, comunica Aqp, ha comportato l'attivazione dello scarico di emergenza: tecnici al lavoro per la riparazione. Interdetta alla balneazione la zona tra l'estremità sud di Torre Quetta e l'ex lido Il Trullo

Si rompe una condotta nell'impianto di sollevamento fognario di Torre del Diavolo: in un tratto del lungomare a sud di Bari, nella zona di Torre Carnosa, scatta il divieto di balneazione. I tecnici di Acquedotto pugliese - rende noto l'azienda - sono al lavoro per effettuare interventi di riparazione nell'impianto, dove in mattinata si è verificata "una rottura improvvisa della tubazione premente".

Video: i tecnici Aqp al lavoro sul luogo del guasto

Per la riparazione dell’impianto, che raccoglie le acque di circa il 50% della città inviandole al depuratore di Bari Est - spiega Aqp - sarà necessario attivare lo scarico di emergenza. I lavori presumibilmente dureranno 24-48 ore. Nella prima fase dell’intervento, si sta procedendo a ridurre le pressioni nella condotta, al fine di consentire l’avvio degli scavi e quindi permettere agli uomini di poter accedere alla tubazione. Una volta valutata l’entità del danno "si adotteranno gli interventi necessari. Nel contempo - spiega Aqp - sono già avviate le attività di preparazione dei possibili pezzi speciali da utilizzare, in maniera da essere tempestivi nella riparazione". Un episodio simile si era verificato nel 2019, comportando, anche in quel caso, lo stop ai bagni in un tratto del lungomare sud.

L'ordinanza: divieto di balneazione dal limite sud di Torre Quetta  all'ex Lido Il Trullo

"A seguito della comunicazione di Acquedotto Pugliese S.p.A.  con la quale ha notificato “l’improvvisa ed imprevedibile rottura della condotta premente e il verificarsi di sversamenti di acque nere nello specchio di mare nei pressi della località Torre Carnosa, litoranea Bari-San Giorgio", si legge in una nota diffusa dal Comune, "per arginare il rischio di impatti negativi sulla qualità delle acque di balneazione o sulla salute dei bagnanti, prudenzialmente, in attesa degli esiti degli accertamenti da eseguirsi da parte di ARPA Puglia, si è ritenuto necessario estendere il tratto inibito alla balneazione che include la posizione di scarico e che si estende dal limite sud dell’area attrezzata Torre Quetta (presso distributore carburanti Total Erg) sino al Lido Divina Beach (ex Lido il Trullo) incluso".

L'ordinanza che istituisce il divieto di balneazione della zona indicata è stata firmata in queste ore dal sindaco. "A seguire - prosegue la nota - si ordina all’Acquedotto Pugliese l’immediato ripristino del guasto e la cessazione dello sversamento, alla Polizia Locale e alla Ripartizione Infrastrutture, Viabilità e Opere Pubbliche - nell'ambito delle rispettive competenze - di provvedere all'affissione, in posizione visibile sul tratto di costa inibito come sopra riportato, in particolare ai suoi estremi, dei cartelli riportanti la dicitura “Divieto di Balneazione“ con gli estremi della presente Ordinanza; ad Arpa Puglia di procedere alla effettuazione di prelievi e analisi finalizzate alla verifica del rispetto dei limiti di inquinamento previsti dalla vigente normativa di settore, comunicando con immediatezza alla Ripartizione Polizia Locale ed alla Ripartizione Tutela dell’Ambiente, Sanità e Igiene i relativi esiti".

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