rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Il Tar irrompe nei concorsi della Regione Puglia, l'assessore Stea: "Le sentenze non bloccano le assunzioni"

Il politico precisa: "Su oltre 160mila candidati, i ricorsi pendenti sono meno di 100"

"Con alcune recenti sentenze il Tar di Bari ha annullato la parte dei provvedimenti attributivi dei punteggi ai ricorrenti, riconoscendo quello aggiuntivo per il possesso del titolo di studio ulteriore. Queste sentenze non inficiano le graduatorie approvate, né bloccano le procedure di assunzione in essere, bensì si riferiscono a casi specifici". È questa la precisazione dell’assessore regionale al Personale, Gianni Stea, sulla questione dei concorsi per nuovi dipendenti nell'ente.

"Per queste ultime sentenze - sottolinea Stea - l’Amministrazione regionale si riserva di valutare l’opportunità di proporre ricorso in appello".

"Vale la pena di evidenziare che - conclude l'assessore regionale -  su oltre 160mila candidati, i ricorsi pendenti sono meno di 100. Parte di tali ricorsi, si riferisce ai criteri di attribuzione dei punteggi per il possesso di titoli di studio ulteriori rispetto a quelli richiesti dai bandi per l’ammissione alle singole procedure concorsuali. Dei primi ricorsi definiti, il Tar ha sancito l’infondatezza delle motivazioni addotte dalle parti, respingendoli. Alcune sentenze, inoltre, ne hanno dichiarato l’improcedibilità".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Tar irrompe nei concorsi della Regione Puglia, l'assessore Stea: "Le sentenze non bloccano le assunzioni"

BariToday è in caricamento