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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Poca pioggia e meno acqua negli invasi, l'inverno caldo preoccupa gli agricoltori: "A rischio produzioni e raccolti"

Da Coldiretti l'sos siccità alla luce dell'andamento meteo che ha finora caratterizzato la stagione, "mentre in Puglia si registra il crollo di 120 milioni di metri cubi di acqua negli invasi per l'assenza piogge"

Un inverno dalle temperature anomale, che "nelle ore più soleggiate salgono su valori primaverili", "dopo un 2023 che ha fatto registrare la caduta del 14% di precipitazioni in meno", mentre in Puglia si rileva "il crollo di 120 milioni di metri cubi di acqua negli invasi per l’assenza di piogge". Un quadro che allarma gli agricoltori pugliesi: a lanciare un 'sos siccità' è la Coldiretti regionale, puntando l'attenzione su una situazione che mette "a rischio le semine di cereali e legumi, pascoli compromessi e ortaggi che non riescono ad entrare in produzione".

Sono già in corso - informa Coldiretti Puglia - "le verifiche dei tecnici in campo in tutta la regione per iniziare a valutare gli effetti prodotti dallo stress idrico sulle colture, quando a rischio sono le piantine di grano e legumi soprattutto nelle ‘terre bianche’ ricche di argilla e creta, mentre la carenza idrica sta determinando un calo drastico di foraggio verde nei pascoli – spiega Coldiretti Puglia – con l’aggravio dei costi per l’acquisto di mangimi per garantire l’alimentazione per gli animali nelle stalle, schizzati già a causa del rialzo delle quotazioni delle principali materie prime quali soia, mais, cereali e foraggio anche a causa dell'attuale crisi per i conflitti in Ucraina e in Israele,  con gli allevatori costretti a sopportare i costi per i semi".

"Il cambiamento climatico - ricorda anche l'associazione degli agricoltori - è stato accompagnato da una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal freddo al caldo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura – conclude la Coldiretti Puglia – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo ma anche dagli eventi estremi che solo nel 2023 sono stati quasi 100 in Puglia con la perdita di produzione del 34%".

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