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Cinema, addio a Ettore Scola: era presidente del Bif&st di Bari

Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, si è spento ieri all'età di 84 anni. Era presidente del festival cinematografico barese

Il cinema italiano perde un grande maestro. Si è spento ieri, all'età di 84 anni, Ettore Scola. Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, Scola era in coma da domenica sera.

Nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931, è stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, firmando capolavori come 'C'eravamo tanti amati' (1974), 'Una giornata particolare' (1977) e 'La famiglia' (1987), e distinguendosi per l'impegno in prima linea nelle grandi battaglie civili ed artistiche del Paese.

Scola aveva un legame particolare con la città di Bari. Era infatti presidente del Bif&St, il Festival del Cinema barese ideato nel 2009 da Felice Laudadio, e proprio nell'ambito della manifestazione, nel 2013, Scola aveva ricevuto il premio alla carriera.

IL RICORDO DI EMILIANO - "Con Ettore Scola scompare uno dei grandi maestri del cinema mondiale. Un intellettuale, un protagonista del Novecento, che ha saputo raccontare con raffinata eleganza l'Italia e gli italiani. Mi piace ricordare l'ultima grande lezione di cinema, di vita e di speranza lasciata dal Maestro in occasione del Bif&st 2015, in una platea gremita di giovani. Considerava il Bif&st una delle più interessanti "imprese culturali" degli ultimi anni e, per questo, non ha mai fatto mancare il suo incoraggiamento e la sua presenza in ogni edizione. Scompare un grande narratore: competente, severo, ironico, intelligente e con una intensa passione civile. Mancherà a tutti noi".
 

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