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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Attività per stimolare i cittadini alla partecipazione democratica: 25 associazioni firmano l'accordo con Cgil Puglia

Stamattina, nella sede barese del sindacato, è stato sottoscritto il documento di consultazione e confronto fra gli enti aderenti. Il segretario Gesmundo: "Vogliamo costituire un osservatorio sociale per contribuire allo sviluppo della regione"

"Un accordo di consultazione e confronto affinché i soggetti della rappresentanza sociale, del volontariato, della cooperazione, della cultura, gli studenti, che quotidianamente operano nel nostro territorio spesso condividendo percorsi e valori, possano spingere i cittadini alla partecipazione e sostenere i decisori politici a mettere in campo le migliori strategie e risposte ai bisogno delle persone e per lo sviluppo della Puglia". Con queste parole il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, ha spiegato l’accordo sottoscritto questa mattina, presso la sede regionale del sindacato a Bari, da 25 associazioni che operano su diversi temi: dalla legalità all’ambiente, dalla rappresentanza di genere al volontariato, dagli anziani ai consumatori, dall’immigrazione alla cultura. 

L'accordo è stato ratificato dai comparti pugliesi di Cgil, Abusuan, Action Aid, Anpi, Antigone, Arci, Associazione Studi Giuridici Immigrazione, Auser, Avviso Pubblico, Casa delle Donne del Mediterraneo, Comitato Io Accolgo, Federconsumatori, Forum del Terzo Settore, Forum per cambiare l’ordine delle cose, Legambiente, Legacoop, Libera, Missionari Comboniani, Pax Christi, Radici Future Produzioni, Rete dei Comitati per la Pace, Rete della Conoscenza, Uds e Wwf.

"Viviamo un contesto contrassegnato da scenari di guerra internazionale, crescente povertà nel Paese e disuguaglianze nel mondo, sfide fondamentali come quella ambientale e per la salvezza del pianeta, dopo anni di disintermediazione dei corpi sociali e svalutazione del valore del lavoro - ha sottolineato Gesmundo - Tutto questo a nostro avviso ha generato un problema in Italia ma anche in altri paesi, un deficit di partecipazione democratica che spinge quasi la metà delle persone a rinunciare al proprio diritto di voto, a scegliere rappresentanza politica e idea di società, sempre più schiacciati dal dominio del profitto a qualunque costo. Ecco i firmatari di questo accordo hanno un’idea di società differente, giusta e solidale. Nel territorio ogni giorno condividiamo progetti concreti di rappresentanza del lavoro, delle persone che vivono condizioni di difficoltà, diamo risposte a tanti bisogni, alimentiamo discussione, confronto, dibattito, sui temi politici, economici e sociali della nostra regione. Partiamo da questa voglia di partecipazione che si esplicita attraverso azioni concrete, per estenderla, costituendo un osservatorio sociale che intende contribuire allo sviluppo della Puglia, mettendo a sintesi le sensibilità e le conoscenze di tutti, ognuno conservando autonomia".

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