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Martedì, 19 Marzo 2024
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Sos povertà, appello della parrocchia San Sabino e di Incontra: "Servono cibo, detergenti e volontari"

La solidarietà non è andata in vacanza anche nelle settimane di ferie per i più, ma le scorte di pasta, sughi, olio, pane e materiale per l'igiene sono finite: "Siamo in difficoltà, abbiamo bisogno d'aiuto"

“Abbiamo bisogno del vostro aiuto”. La parrocchia di San Sabino non usa mezzi termini e lancia un appello rivolto a tutti. Le scorte dedicate alle persone bisognose stanno terminando, servono alimenti a lunga conservazione come pelati, passata di pomodoro, legumi in scatola e secchi, scatolette di tonno, carne in scatola, latte, olio extravergine di oliva, ma anche specifici per bambini, oltre che prodotti per l’igiene personale e la casa e materiale scolastico. “Spesso ci siamo trovati in difficoltà nel dare loro un aiuto. Le scorte alimentari si riducono e le richieste invece sono costanti. Un pressing a cui non possiamo resistere se non grazie al vostro supporto concreto”.

Un appello che fa il paio con quello dell’associazione In.con.tra: “Cerchiamo sempre nuovi volontari e chiediamo un aiuto a tutti i commercianti che vogliano darci una mano donandoci merce invenduta e prossima alla scadenza, nello spirito che da sempre ci contraddistingue rivolto nella lotta allo spreco”.

Richieste di aiuto per far fronte alle emergenze della città, quelle delle persone più in difficoltà, lanciate da chi non ha mai fermato la solidarietà, neanche nelle settimane che coincidono con le ferie dei più, cui si aggiunge anche quello della Caritas diocesana. La parrocchia di San Sabino di don Angelo Cassano elenca tutto il necessario, che comprende anche pannolini, omogeneizzati e latte in polvere per i più piccoli, e ancora zucchero, pasta, riso, farina, biscotti, zaini, penne, matite, colori, quaderni, squadre. La parrocchia comunica anche gli orari in cui si possono conferire generi alimentari e altri beni utili: tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30.

La parrocchia di Madonnella è un punto di riferimento per le persone bisognose che sono aumentate in maniera esponenziale dopo la crisi imposta dalla pandemia Covid. San Sabino è anche attivo un ambulatorio medico settimanale retto da medici volontari in favore degli ultimi. Persone che trovano sollievo anche grazie all’azione quotidiana di In.con.tra con la sua unità mobile che attraversa la città per portare sollievo, cibo, coperte e quanto necessario ai senzatetto, con la distribuzione dei pasti, la lotta allo spreco alimentare recuperando cibo in scadenza e distribuendolo a chi ne ha necessità e con la novità del bar solidale e del caffè letterario, divenuti punti di riferimento, assieme al centro di ascolto, in piazza Balenzano.

“Settembre ci riporta a guardare il nuovo semestre con le difficoltà che la quotidianità riporta in strada – scrive l’associazione -  con le famiglie sempre più in difficoltà, le aperture delle scuole, l’arrivo dell’inverno e un occhio a quel che accade nel mondo, a un passo da noi, che ci vede protagonisti nel supportare situazioni di emergenza. Noi ci siamo”. In.con.tra ricorda le parole del fondatore di Emergency, Gino Strada: “Se uno di noi, uno qualsiasi di noi esseri umani, sta in questo momento soffrendo come un cane, è malato o ha fame, è cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perché ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza, e tra i più vigliacchi”. San Sabino quelle di don Tonno Bello: “Cristo è uno che non ammette di essere raccontato, ma pretende di essere vissuto”.

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