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Bari, dopo i monopattini un'altra rivoluzione della mobilità: arrivano le minicar, i quadricicli elettrici

Il Comune pubblicherà al più presto la manifestazione di interesse che porterà alle aziende del settore a proporre il proprio servizio, che funzionerà come quello dei mezzi due ruote, come ha annunciato il sindaco Decaro durante il Caffè della sostenibilità del Distretto Nuova energia

Dopo quella dei monopattini arriva la nuova rivoluzione della mobilità a Bari: quella dei quadricicli elettrici. Le microauto popoleranno presto le strade del capoluogo secondo le indicazioni del Comune di Bari che ha già pronto il bando da pubblicare entro l’estate per le manifestazioni di interesse delle aziende che vorranno fornire il servizio. Il sistema funzionerà grossomodo come quello dei monopattini, ma le piccole auto permetteranno l’utilizzo a persone che hanno difficoltà all’uso del mezzo a due ruote: con un’app le si attiva e utilizza in città fino alla meta prestabilita. Si attende al più presto la delibera di Giunta sulla questione.

E a ricordare la prossima pubblicazione della manifestazione di interesse per dare il via libera a questa nuova frontiera della mobilità in città è stato il sindaco Antonio Decaro invitato all’iniziativa del "Caffè della Sostenibilità" del distretto delle Nuova energia, che rappresenta le realtà pugliesi pubbliche e private che operano nel settore delle rinnovabili e della ricerca. Qualità della vita, riforestazione delle zone urbane, utilizzo aree verdi, mobilità collettiva, spinta verso le comunità energetiche, promozione del risparmio energetico tra i cittadini, amministrazione trasparente, nuove tecnologie e risparmio energetico, utilizzo fondi del Pano nazionale di ripresa e resilienza, sono stati alcuni dei temi affrontati. A interrogare per un’ora il presidente nazionale Anci sul futuro che ci aspetta nell’ambito urbano il presidente del distretto, Giuseppe Bratta, il presidente del comitato scientifico dello stesso distretto, Giuseppe Starace, Monica Misceo, per Enea, e Antonella Di Giuro, componente del comitato scientifico del distretto pugliese Nuova energia. “Abbiamo ricevuto quasi 90 milioni – ha spiegato Decaro - per cambiare tutto il parco mezzi Amtab e 158 per le linee veloci Brt con alimentazione elettrica, abbiamo ragionato con Enel sull’installazione di cabine di media tensione per ricaricare lungo il percorso i mezzi che caratterizzeranno la vita della comunità barese. Come accadrà per il quadriciclo elettrico ed è accaduto di recente anche con la spinta dovuta alla pandemia con l’utilizzo dei monopattini elettrici e la realizzazione delle piste ciclabili leggere”. Tra le novità già annunciate anche i bus a guida autonoma, attesi già da tempo in città, la cui sperimentazione dovrebbe partire nella zona industriale, e ancora il bike sharing con le biciclette a pedalata assistita e quella, appunto, delle minicar eletriche.

“Sviluppiamo 10 milioni di chilometri per il trasporto pubblico contro il doppio di città come Bologna e Firenze che per questo possono dimezzare i tempi di attesa – ha spiegato ancora Decaro, ragionando complessivamente sul trasporto pubblico – speriamo che al più presto la Regione ci dia la possibilità di incrementare l’offerta”. Decaro ha anche parlato dei Variatori di potenza installati a Bari, con i quali in maniera centralizzata si può gestire una parte importante dell’illuminazione pubblica, regolando l’intensità delle luci e non utilizzando la stesse tensione per illuminare zone e strade diversi in orari diversi, a seconda delle esigenze. Una tecnologia che punta al risparmio energetico e che diventerà sempre più realtà.

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