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Lunedì, 29 Aprile 2024
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La cisterna di Bona Sforza a due passi dalla cattedrale: il monumento di Bari Vecchia sarà restaurato con uno sponsor

C'è il sì del Comune. Soroptimist International d’Italia intende restituire l’originaria bellezza al manufatto costruito nel XVI secolo per volontà dell’allora duchessa di Bari

Uno sponsor per il restauro e la messa in sicurezza della cisterna di Bona Sforza, gioiello della città vecchia di Bari alle spalle della cattedrale di San Sabino. Il Comune ha infatti approvato la dichiarazione di sussistenza di interesse pubblico validando il progetto offerto dal club Soroptimist International d’Italia, che intende restituire l’originaria bellezza al manufatto costruito nel XVI secolo per volontà dell’allora duchessa di Bari Bona Sforza (1524 – 1557). L'intervento avrà un costo di 7mila euro.

Tra le motivazioni avanzate dal club vi è il desiderio di “restituire quest’opera alla città ricordando una donna del XVI secolo che seppe prendere a cuore la città di Bari, tanto che il suo mausoleo fu eretto alle spalle dell’altare maggiore della Basilica di San Nicola”. La cisterna rappresenta attualmente l’unico esemplare fra quelli realizzati in quell’epoca per far fronte alla drammatica carenza d’acqua, che rappresentava una delle maggiori difficoltà della popolazione. Pertanto, costituendo una testimonianza legata alla storia di Bari e alla vita dei suoi abitanti nel ‘500, è inclusa negli elenchi descrittivi dei beni di interesse storico artistico del Comune di Bari. L’intervento, che ha già ricevuto l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari, prevede tre fasi operative volte a ripulire il bene da detriti e materiale accumulato negli anni, restaurarlo secondo le prescrizioni e la dimensione storica del bene e consentirne la valorizzazione e la fruizione da parte della collettività.

Le operazioni di restauro consisteranno in attività di pulitura e rimozione del cemento, trattamento biocida, stuccature e microstuccature, infiltrazioni di malta in profondità per facilitare il consolidamento, stuccature di sostegno ed eventuali consolidamenti di tipo chimico localizzati. Al termine dei lavori, come previsto dal regolamento comunale per la Pubblicità, sarà esposta una targa con l’indicazione della sponsorizzazione e il relativo logo del club Soroptimist International d’Italia.

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