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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Putignano

Celebrazioni di Santo Stefano a Putignano, scatta la festa per l'avvio dello storico Carnevale

In pieno clima natalizio, la cittadina in provincia di Bari parte con il primo appuntamento delle 630esima edizione della manifestazione popolare. Stamattina si svolge la processione religiosa per il Santo Patrono, questo pomeriggio a Largo Porta Nuova l'irriverente festival 'Le Propaggini'

In piena atmosfera natalizia, fra panettoni e preparativi per i cenoni, si celebra oggi il primo appuntamento della 630esima edizione del Carnevale di Putignano. L’avvio dei festeggiamenti carnevaleschi è segnato dall’allegro festival in dialetto 'Le propaggini'.
A sfidarsi, dalle 15.30 sul palco allestito quest’anno in Largo Porta Nuova, saranno in totale otto gruppi per circa 80 propagginanti totali.

Come da buona tradizione, sarà l’occasione per stendere un bilancio dell’anno, e con pungente ironia, in perfetta rima baciata, puntare il dito sulle 'malefatte' dei personaggi più in vista di Putignano. Per un giorno, si celebra a Putignano il perfetto ribaltamento dei ruoli: popolani in abiti contadini che salgono sul pulpito e autorità cittadine obbligate ad ascoltare senza diritto di replica. Le risate sono assicurate.

Già da questa mattina, giorno di Santo Stefano (Patrono di Putignano) avrà luogo un momento simbolico di grande valore per la cittadina in provincia di Bari. Dopo la messa in onore del Santo, alle 10 nella Rettoria di Santa Maria La Greca, e la seguente processione per le vie della città con l’immagine e le Reliquie di Santo Stefano, verso le ore 11.30 in Piazza Teatro si svolgerà il rito del 'Passaggio del cero' fra la Fondazione Carnevale di Putignano e il Comitato Feste Patronali, a sancire l’inizio del periodo del 'tutto vale'. Un passaggio simbolico, infatti, in cui la Fondazione del Carnevale chiede anticipatamente 'venia' al clero per le goliardie che animeranno Putignano.

Le origini dell’antichissimo carnevale di Putignano sono strettamente legate alla religione e proprio 'Le Propaggini' sono il filo che le tiene ancora oggi vive. Si narra che il 26 dicembre 1394, giorno della traslazione delle Reliquie di Santo Stefano nella Città di Putignano, i Cavalieri di Malta nel portare le Reliquie da Monopoli a Putignano per metterle al riparo dagli attacchi saraceni sulla costa, abbiano incontrato lungo la strada dei contadini intenti a innestare viti (in gergo a fare propaggini) che per la grande gioia di vedere arrivare la protezione del Santo sul proprio territorio, abbiano subito abbandonato i campi per accodarsi al corteo sacro e fare festa in libertà. Parte in questo modo il Carnevale di Putignano che nei secoli è mutato divenendo oggi uno delle più grandi manifestazioni di arte cartapestaia e spettacolo in Italia, ma che non ha mai abbandonato le sue origini che si rinnovato da 630 anni attraverso i riti.

Il Carnevale di Putignano per la sua 630esima edizione trasporterà visitatori e maschere in un viaggio nel tempo grazie alla 'farinella', uno sfarinato di ceci e orzo, prodotto gastronomico della tradizione putignanese da cui trae origine il nome della maschera.

Con la nuova edizione del Carnevale, Putignano si candida a diventare quindi capitale italiana del divertimento per tutto il mese di febbraio, quando entrerà nel vivo il programma a cui sta lavorando il Cda della Fondazione con il Direttivo Organizzativo dell’ente guidato dal Direttore Artistico Gianluca Ignazzi.

Il programma di intrattenimento parte dai riti della tradizione e dopo Le Propaggini del 26 dicembre, entra nel vivo il 17 gennaio con l’appuntamento di Sant’Antonio Abate che a Putignano diviene 'Sant’Antun maschr ‘e sun', benedizione di una stalla che è rito benaugurale per il Carnevale. Ancora una volta, sacro e profano si mescolano e fanno incontrare così l’antica vocazione contadina della cittadina con quella artigiana e artistica di oggi. Da questa data si iniziano a contare 'I Giovedì di Carnevale', giornate dedicate ognuna ad una categoria sociale diversa, in un ordine da sempre immutato che si conclude solo alla vigilia della Quaresima: il 18 gennaio il Giovedì di Vedove e Vedovi (cosiddetti e cattev); il 25 gennaio il Giovedì dei Pazzi (i giovani del paese); il 1 febbraio il Giovedì delle Donne Sposate; l’8 febbraio il Giovedì degli Uomini Sposati.

Il grande spettacolo a Putignano esplode con le grandiose parate dei Giganti di Carta, delle maschere e dei gruppi mascherati. Il programma di intrattenimento abbraccia a questo punto eventi ed ospiti musicali e artistici di richiamo nazionale.
Le sfilate della 630esima edizione del Carnevale di Putignano sono previste per domenica 4 febbraio, alle 15.30; domenica 11 febbraio, alle 11; martedì 13 febbraio, alle 19; sabato 17 febbraio, alle 19.

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