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Da Mariolina De Fano a Caterina Susca: 8 luoghi della città di Bari saranno intitolati alle donne

L'iniziativa è stata presentata questa mattina in Comune a Bari e rappresenta l'adesione, da parte dell'amministrazione cittadina, a una campagna promossa da Anci e dell’associazione Toponomastica femminile “8 marzo, 3 donne, 3 strade".

La città di Bari intitolerà strade e altri luoghi particolari del capoluogo pugliese ad altrettante donne che hanno rappresentato ciascuna per la sua storia, modelli di impegno politico e civile, eccellenze nel campo dell’arte e della cultura e vittime della violenza di genere e criminale: l'iniziativa è stata presentata questa mattina in Comune a Bari e rappresenta l'adesione, da parte dell'amministrazione cittadina, a una campagna promossa da Anci e dell’associazione Toponomastica femminile “8 marzo, 3 donne, 3 strade". Ad illustrare le storie, assieme al vicesindaco Eugenio Di Sciascio, assessore, nonché consigliere comunali e municipali, tra cui Carla Palone, Ines Pierucci, Francesca Bottalico, Paola Romanoi, Micaela Paparella, Silvia Russo Frattasi e Chiara Riccardi

Nell'elenco figurano artiste, attiviste e personaggi della cultura, a cominciare dalla popolare attrice barese Mariolina De Fano, alla quale sarà intitolato un palco nel teatro Piccinni. Quindi Marielle Franco, politica, sociologa brasiliana, attivista per i diritti umani e delle persone lgbt, alla quale  la città di Bari intende dedicare la “Biblioteca di comunità”, situata nel parco “Lascito Garofalo” di Palese.

A Maria Celeste Nardini, parlamentare e attivista in favore degli ultimi, sarà intitolato il giardino situato nella zona pedonale ex via Martiri D’Otranto, nel Municipio I. Per l'artista Chiara Fumai, scomparsa prematuramente nel 2017, il Comune ha invece pensato di rinominare l’area a verde situata in piazza Eroi del Mare, nel triangolo composto da piazza degli Eroi, lungomare di Crollalanza e dal tratto oltre via Giuseppe Bozzi.

Nell'elenco figura anche la prima donna a conseguire la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bari, Sabina Anemone, pediatra vicina alle mamme in difficoltà nell'ambulatorio 'Goccia del Latte' di piazza Umberto: a lei sarà intitolato il tratto iniziale di via Michele Garruba, da piazza Cesare Battisti a via De Rossi

Una via nelle vicinanze del Villaggio Trieste, invece, sarà alla memoria di Norma Cossetto, Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dalle truppe titine, uccisa dopo sevizie e violenze da parte dei carcerieri e quindi gettata in una foiba. 

A Maria Colangiuli, Vittima innocente, colpita a morte da un proiettile vagante mentre era all’interno della sua casa, durante una sparatoria per strada tra gruppi criminali rivali, il Comune intitolerà un'area a verde prospiciente via Vincenzo Ricchioni, tra via Nicola Leotta e via Riccardo Ciusa - Municipio III - a Maria Colangiuli.

Infine a Caterina Susca, mamma e donna esemplare, morta nel 2013 a seguito dell’aggressione e della violenza feroce perpetrata a suo danno da un brutale assalitore, sarà dedicata una targa in sua memoria, in prossimità di un albero nel nuovo parco “Rossani”

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